• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01784    tra banchi monoposto non consegnati, gestione alunni Covid e compagni di classe scaricata su Presidi e Asl e – da ultimo – fornitura di gel non igienizzanti, la riapertura delle scuole...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01784presentato daSASSO Rossanotesto presentato Martedì 29 settembre 2020 modificato Mercoledì 30 settembre 2020, seduta n. 401

   SASSO, MOLINARI, ANDREUZZA, BADOLE, BASINI, BAZZARO, BELLACHIOMA, BELOTTI, BENVENUTO, BIANCHI, BILLI, BINELLI, BISA, BITONCI, BOLDI, BONIARDI, BORDONALI, CLAUDIO BORGHI, BUBISUTTI, CAFFARATTO, CANTALAMESSA, CAPARVI, CAPITANIO, CASTIELLO, VANESSA CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, CESTARI, COIN, COLLA, COLMELLERE, COMAROLI, COMENCINI, COVOLO, ANDREA CRIPPA, DARA, DE ANGELIS, DE MARTINI, D'ERAMO, DI MURO, DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA, DONINA, DURIGON, FANTUZ, FERRARI, FIORINI, FOGLIANI, LORENZO FONTANA, FORMENTINI, FOSCOLO, FRASSINI, FURGIUELE, GALLI, GARAVAGLIA, GASTALDI, GAVA, GERARDI, GIACCONE, GIACOMETTI, GIGLIO VIGNA, GIORGETTI, GOBBATO, GOLINELLI, GRIMOLDI, GUIDESI, GUSMEROLI, IEZZI, INVERNIZZI, LATINI, LAZZARINI, LEGNAIOLI, LIUNI, LOCATELLI, LOLINI, EVA LORENZONI, LOSS, LUCCHINI, MACCANTI, MAGGIONI, MANZATO, MARCHETTI, MATURI, MINARDO, MOLTENI, MORELLI, MORRONE, MOSCHIONI, MURELLI, ALESSANDRO PAGANO, PANIZZUT, PAOLIN, PAOLINI, PAROLO, PATASSINI, PATELLI, PATERNOSTER, PETTAZZI, PIASTRA, PICCHI, PICCOLO, POTENTI, PRETTO, RACCHELLA, RAFFAELLI, RIBOLLA, RIXI, SALTAMARTINI, STEFANI, SUTTO, TARANTINO, TATEO, TIRAMANI, TOCCALINI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO, VINCI, VIVIANI, RAFFAELE VOLPI, ZICCHIERI, ZIELLO, ZOFFILI e ZORDAN. — Al Ministro dell'istruzione . — Per sapere – premesso che:
   tra banchi monoposto non consegnati, gestione alunni Covid e compagni di classe scaricata su Presidi e Asl e – da ultimo – fornitura di gel non igienizzanti, la riapertura delle scuole ha presentato gravissime criticità in tutto il territorio nazionale, in danno agli studenti, alle loro famiglie e agli insegnanti;
   ovunque sono ancora migliaia le cattedre scoperte, con orari di lezione ridotti e diritto allo studio negato, a causa dei ritardi nelle nomine dalle Gps, spesso sbagliate e piene di errori nella valutazione dei punteggi;
   inoltre, per gli scarsi interventi di edilizia scolastica, molte scuole non hanno mai riaperto, altre, per garantire le misure di contenimento anti-contagio, hanno dovuto ricorrere alle lezioni alternate tra presenza e didattica a distanza (in alcune scuole addirittura la garanzia di sole due ore al giorno di lezione), altre ancora non riescono a garantire la didattica a distanza, il tutto a scapito dei ragazzi e del loro diritto all'apprendimento;
   a tutto questo si aggiunga la scelta del «concorsone» per il 22 ottobre 2020, rivolto al personale precario che già lavora da anni nelle nostre scuole e che prevede la partecipazione di 64.000 lavoratori, ma escludendo «chi ha semplice sintomatologia respiratoria e chi è in quarantena», i quali non potranno, quindi, partecipare ad alcuna prova, né il 22 ottobre né successivamente, con evidente perdita della chance favorevole e della propria stabilizzazione professionale;
   a riprova del caos e del disagio la manifestazione di protesta da parte di studenti, docenti, genitori e sindacati, con delegazioni provenienti da oltre 30 città, svoltasi il 26 settembre 2020 a Roma, in Piazza del Popolo;
   «una scuola sana non può esistere con 25-30 studenti e un ruotare continuo di docenti. La formazione non si compra ma si acquisisce; il precario non può continuare a vivere nei tribunali per esercitare il proprio lavoro. (...). L'anno scolastico inizia con 200 mila precari, quindi 200 mila famiglie precarie. La scuola è iniziata senza docenti a causa del Ministero che ha messo in piedi graduatorie zeppe di errori. Il Ministero non ha voluto ascoltare né cambiare rotta», sono le parole del coordinamento nazionale precari della scuola –:
   se non ritenga urgente rivedere le scelte inefficaci sulle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), assicurando, altresì, una tempestiva copertura degli organici dei docenti mediante l'immissione in ruolo dei precari ed il rinvio, ad emergenza epidemiologica conclusa, del concorso straordinario, a garanzia della partecipazione di tutti. (3-01784)