• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00945 (2-00945) «Scutellà».



Atto Camera

Interpellanza 2-00945presentato daSCUTELLÀ Elisatesto diMercoledì 30 settembre 2020, seduta n. 401

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

   il parco archeologico di Sibari è uno dei siti più estesi ed importanti del Mediterraneo di età arcaica e classica ubicato sul territorio calabro – noto come Sibaritide – sulla costa Ionica della Calabria;

   con decreto 28 gennaio 2020 – Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali» e altre disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale – il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha inserito il parco archeologico di Sibari all'interno dell'elenco degli istituti e luoghi della cultura dotati di autonomia speciale;

   con decreto direttoriale del 29 gennaio 2020 il direttore generale organizzazione ha indetto per il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo una selezione pubblica per il conferimento dell'incarico di direttore degli istituti dotati di autonomia speciale tra cui il parco archeologico di Sibari;

   tale selezione, il cui esito è stato comunicato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, il 12 settembre 2020, ha individuato in Filippo Demma il nuovo direttore del parco archeologico di Sibari;

   con il piano strategico «grandi progetti beni culturali» il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, sentiti il Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici e la Conferenza unificata, con decreto ministeriale del 10 agosto 2020, ha approvato la programmazione delle risorse relative all'annualità 2020 – risorse residue – e alle annualità 2021 e 2022, relative al piano summenzionato, in cui rientra anche l'intervento «Valorizzazione del Parco e del Museo Archeologico di Sibari» per un importo complessivo di tre milioni di euro;

   l'area archeologica di Sibari si trova sulla riva sinistra del fiume Crati, qualche metro al di sotto del piano di calpestio – condizione per cui – al verificarsi di perturbazioni piovose, l'area è spesso soggetta ad allagamenti diffusi. Tale problematica è riconducibile alla mancata manutenzione ordinaria delle trincee drenanti che, nonostante installate in sostituzione del sistema «Wellpoint», ad oggi risultano mal funzionanti;

   in occasione della realizzazione della «Nuova statale 106», Anas ha previsto una serie di opere di compensazione –:

   quali progetti intendano mettere in atto i Ministri interpellati al fine di rimuovere gli ostacoli di carattere funzionale e strutturale che ancora insistono nell'area archeologica di Sibari, tali da non permettere il pieno utilizzo del sito, comportando notevoli disagi alla popolazione residente in loco ed un notevole decremento dell'afflusso di turisti con prevedibili ricadute a livello economico;

   a quanto ammontino le risorse destinate alle opere di compensazione per la realizzazione della strada statale 106;

   se esistano ostacoli di carattere tecnico e/o amministrativo che non consentirebbero di realizzare le opere di compensazione previste e con quali modalità e tempistiche le stesse saranno realizzate.
(2-00945) «Scutellà».