• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04612 (5-04612)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04612presentato daEHM Yana Chiaratesto diMartedì 22 settembre 2020, seduta n. 397

   EHM, CASA, DEL SESTO e PERANTONI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   Patrick George Zaky, 29 anni, studente egiziano dell'università di Bologna, è in carcere da sette mesi con diverse accuse, tra cui propaganda sovversiva e istigazione alla violenza;

   Zaky è stato fermato la mattina del 7 febbraio 2020, in base a quanto riferito dai suoi avvocati, dagli agenti dell'Agenzia di sicurezza nazionale (NSA) egiziana che lo hanno tenuto bendato e ammanettato per 17 ore durante il suo interrogatorio all'aeroporto del Cairo;

   il 18 febbraio, la Commissione diritti umani del Senato, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani vigenti in Italia e nella realtà internazionale, ha svolto l'audizione di rappresentanti di Amnesty International, sul caso di Patrick Zaky;

   il 5 marzo, Zaky è stato trasferito nella prigione di Tora, al Cairo e per mesi gli è stata negata ogni visita esterna, compresa quella del proprio avvocato;

   il fermo è stato poi trasformato in arresto e via via prorogato, l'ultima volta a fine luglio 2020, senza che sia ancora stata fissata una scadenza per la detenzione;

   il 27 luglio la Farnesina ha espresso forte preoccupazione per la decisione delle autorità egiziane di prolungare la detenzione in carcere. L'ambasciatore d'Italia in Egitto, in costante raccordo con la Farnesina, ha effettuato, anche di recente, numerosissime azioni di sensibilizzazione presso le competenti istanze egiziane, sollecitando il rilascio di Patrick Zaky per motivi umanitari e di salute. Il mondo dei diritti umani si è schierato per la liberazione di Zaky e per il diritto di ricevere visite e di essere assistito dal punto di vista sanitario;

   Zaky ha incontrato recentemente la madre per la prima volta, dopo 5 mesi e mezzo di detenzione;

   l'Italia ha risposto all'appello di Amnesty International garantendo di fare tutto il possibile per lo studente egiziano –:

   quali siano gli aggiornamenti al riguardo e quali iniziative intenda intraprendere il Ministero interrogato per la liberazione di Patrick Zaky.
(5-04612)