• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02648/005    in sede di conversione in legge del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale;    premesso...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02648/005presentato daFURGIUELE Domenicotesto presentato Mercoledì 9 settembre 2020 modificato Giovedì 10 settembre 2020, seduta n. 396

   La Camera,
   in sede di conversione in legge del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale;
   premesso che:
    l'articolo 9 reca disposizioni finalizzate: alla revisione, all'ampliamento e alla proroga della disciplina dei commissari straordinari previsti dal decreto «sblocca cantieri», prevedendo la procedura per l'individuazione degli interventi infrastrutturali ritenuti prioritari, da affidare a Commissari straordinari per garantirne la celere realizzazione;
    tale articolo prevede altresì l'emanazione di ulteriori decreti del Presidente del Consiglio dei ministri entro il 31 dicembre 2020, con cui il Presidente del Consiglio dei ministri può individuare ulteriori interventi prioritari per i quali disporre la nomina di Commissari straordinari, consentendo ai Commissari medesimi di derogare, per l'approvazione e l'esecuzione dei lavori ad una serie di disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;
    occorrerebbe prevedere la possibilità di utilizzare quanto previsto dall'articolo 9 del decreto semplificazioni anche per progetti di interesse pubblico portati avanti attraverso Accordi di Programma tra pubblico e privato con importanti ricadute economiche ed occupazionali ed attrazione di investimenti esteri soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia;
    un esempio dimostrativo di tale necessità rappresenta il progetto waterfront e porto turistico di Lamezia Terme, in stretta relazione con l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, da realizzare sulla base delle linee guida del Protocollo d'intesa promosso e coordinato dalla regione Calabria Assessorato Pianificazione Territoriale ed Urbanistica sottoscritto il 13 settembre 2019 ed approvato dalla Giunta Regionale con delibera del 30 dicembre 2019; il progetto è stato promosso da Lameziaeuropa e realizzato in collaborazione con investitori internazionali già individuati ed operativi sulla base del Masterplan Generale di Sviluppo presentato il 18 dicembre 2019 con risorse finanziarie totalmente private e con una ricaduta occupazionale diretta di 2000 unità;
    si segnala, inoltre, che il comune di Lamezia Terme rappresenta un esempio di blocco dello sviluppo, a causa della mancata eliminazione o riperimetrazione da parte del Ministero per i beni culturali dell'anacronistico vincolo paesaggistico ambientale di cui alla legge n. 1497 del 29 giugno 1939, ancora gravante sull'intera area industriale di Lamezia Terme che rappresenta un freno per l'applicazione della ZES e per gli investimenti delle imprese;
    tali vincoli paesaggistici insistono ancora su tante aree del Paese ormai industriali o portuali e ne impediscono lo sviluppo pur avendo perso ormai le finalità per le quali sono stati istituiti,

impegna il Governo>

   ad adottare le opportune iniziative affinché:
    a) l'articolo 9 del decreto semplificazioni, che prevede la nomina di Commissari straordinari per gli interventi ritenuti prioritari per il Paese, si possa applicare anche ai progetti di interesse pubblico rientranti negli Accordi di Programma tra pubblico e privato con importanti ricadute economiche ed occupazionali ed attrazione di investimenti esteri nel Mezzogiorno d'Italia, quale il progetto waterfront e porto turistico di Lamezia, in stretta relazione con l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme;
    b) il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo con appositi decreti, provveda all'eliminazione o riperimetrazione dei vincoli paesaggistici, di cui ai decreti ministeriali di dichiarazione di notevole interesse pubblico emanati ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, che attualmente impediscono lo sviluppo produttivo, infrastrutturale e occupazionale delle aree interessate ormai rientrate o confinanti con aree industriali o portuali, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno d'Italia e all'utilizzo dei fondi strutturali europei, come quello gravante sull'intera area industriale di Lamezia Terme che rappresenta un freno per l'applicazione della ZES e per gli investimenti delle imprese.
9/2648/5. Furgiuele, Lucchini, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Parolo, Patassini, Raffaelli, Valbusa, Vallotto, Iezzi, Bordonali, Fogliani, Invernizzi, Maturi, Stefani, Tonelli, Vinci, Ziello.