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Atto a cui si riferisce:
S.4/02669 RAUTI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico. - Premesso che: la compagnia navale Siremar SpA, interamente partecipata da Tirrenia, fino al 2010...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 071
all'Interrogazione 4-02669

Risposta. - Come noto la Siremar, il cui socio maggioritario era il gruppo Tirrenia, è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge n. 347 del 2003, e, successivamente, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 settembre 2010, è stato nominato quale commissario straordinario il dottor Giancarlo D'Andrea. Nell'ottobre 2011 il commissario straordinario ha ceduto la Siremar alla Compagnia delle isole SpA. In seguito, l'organo commissariale è stato integrato con decreto del Ministro dello sviluppo economico: a) in data 20 marzo 2014, con la nomina dell'avvocato Stanislao Chimenti Caracciolo e del professor Beniamino Caravita; b) in data 12 gennaio 2016, a seguito del decesso del dottor D'Andrea e delle dimissioni dell'avvocato Chimenti Caracciolo, sono stati nominati commissari straordinari il dottor Gerardo Longobardi e il professor Stefano Ambrosini che, assieme al professor Caravita, sono dunque gli attuali commissari straordinari della procedura.

Ciò premesso, in merito alle sole circostanze intervenute per la regolare composizione dell'organo commissariale, nel merito si osserva che questo Ministero, in sede di ottemperanza alle sentenze del Consiglio di Stato, sezione VI, n. 592/2014 e del TAR del Lazio, sezione III-ter, n. 2351/2015, ha autorizzato l'aggiudicazione di vendita del ramo d'azienda ex Siremar alla ricorrente Società italiana di navigazione SpA, nei termini dell'offerta d'acquisto originariamente presentata dalla medesima, volta a consentire il realizzo in capo all'amministrazione straordinaria di 55.100.000 euro. Conseguentemente, in data 11 aprile 2016, sono stati stipulati gli atti di restituzione del ramo d'azienda da parte del precedente aggiudicatario (Compagnia delle isole) e di cessione del compendio a Società italiana di navigazione.

Nel contratto di cessione, redatto in conformità al testo contrattuale sottoscritto a suo tempo tra l'amministrazione straordinaria e Compagnia delle isole SpA nell'ottobre 2011, è stato previsto in capo a Società italiana di navigazione il pagamento di due rate di prezzo differito, ciascuna dell'importo di 9.000.000 euro, maggiorati degli interessi nella misura dell'1,50 per cento su base annua senza capitalizzazione, rispettivamente nei mesi di aprile 2022 e 2024.

Per quanto concerne il pagamento delle medesime due rate, si segnala che esse sono state sospese, ai sensi di quanto previsto nel contratto di cessione (art. 5) a causa dell'indagine formale avviata nel 2011 ed estesa al 2012 dalla Commissione UE all'ex gruppo Tirrenia (SA. 32014 (2011/C), SA. 32015 (2011/C), SA. 32016 (2011/C) - Italia, procedura aiuti 2011). Inoltre, in tale materia, i commissari straordinari, di concerto con i Ministeri competenti e le autorità di vigilanza della società, hanno partecipato a numerose riunioni tecniche svoltesi sia presso il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri che presso gli uffici della DG Competition della Commissione europea, ai fini di fornire risposte e chiarimenti alle richieste da quest'ultima formulate. Di conseguenza, il 2 marzo 2020, la Commissione ha notificato la propria "decisione" concludendo che le compensazioni degli obblighi di servizio pubblico concesse tra il 1992 e il 2008 alle società dell'ex gruppo Tirrenia (Adriatica, Caremar, Saremar, Siremar e Toremar) risultano conformi alle norme UE in materia di aiuti di Stato; tuttavia, si è tuttora in attesa della chiusura della citata procedura aiuti 2011, cui è connesso il pagamento delle due rate non scadute da parte della Società italiana di navigazione SpA.

Con riferimento all'attività di ripartizione dell'attivo, a seguito del primo riparto effettuato nel 2013, peraltro noto all'interrogante, si evidenzia che lo stesso ha riguardato esclusivamente i crediti assistiti da privilegio speciale nautico e da ipoteca sulle navi. Nel novembre 2016 è stata autorizzata l'erogazione di un acconto, ex art. 68 del decreto legislativo n. 270 del 1999, pari al 70 per cento del credito vantato dai dipendenti della Siremar SpA in bonis, per complessivi 501.228,41 euro.

In conclusione, appare evidente che, seppure vi sia un assiduo impegno da parte degli organi della procedura al più rapido ed esaustivo soddisfacimento del ceto creditorio con un nuovo piano di ripartizione, i tempi saranno inevitabilmente subordinati alla definitiva conclusione della procedura aiuti 2011.

PATUANELLI STEFANO Ministro dello sviluppo economico

03/07/2020