• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04468 (5-04468)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04468presentato daBERTI Francescotesto diMartedì 28 luglio 2020, seduta n. 381

   BERTI, BALDINO, PARISSE, ALAIMO, SURIANO, SABRINA DE CARLO, ELISA TRIPODI, PERCONTI, ROMANIELLO, MARTINCIGLIO, RADUZZI, TUZI, RIZZONE e SIRAGUSA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   secondo i dati del Viminale, dal 1° gennaio al 24 luglio 2020, sulle coste del nostro Paese sono sbarcati 11.334 migranti; nello stesso periodo del 2019 e del 2018 si erano rispettivamente registrati 3.508 e 18.107 arrivi;

   in relazione al 2019, si osserva un incremento degli sbarchi pari al 223 per cento, mentre rispetto all'anno precedente vi è stata una contrazione del 37,4 per cento;

   nel solo mese di luglio 2020 sono arrivati in Italia 4.384 migranti, a fronte dei 1.088 arrivi registratisi a luglio 2019;

   i principali punti di approdo delle rotte migratorie sono Lampedusa, dove l'hotspot ospita circa mille persone, a fronte di una capienza dieci volte inferiore, e le coste di Puglia e Calabria;

   l'11 luglio 2020, a Roccella Ionica, sono arrivati 68 immigrati, 28 dei quali risultati positivi al virus Sars-CoV-2, subito trasferiti in diverse strutture dei comuni calabresi di Roccella Ionica, Bova Marina e Amantea;

   il 26 luglio 2020, 184 persone sono scappate dal Cara di Pian del Lago, contrada di Caltanissetta, dove erano state trasferite per trascorrere il periodo di quarantena obbligatoria; l'indomani, la stessa fuga si è verificata a Porto Empedocle da parte degli immigrati presenti nella tensostruttura allestita dalla protezione civile;

   in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 13 luglio 2020 a firma Fiorenza Sarzanini, si riportava la notizia che sarebbero almeno diecimila i migranti pronti a partire dalle coste africane e che il Ministero dell'interno starebbe valutando di utilizzare strutture militari e navi per garantire l'osservanza delle misure di quarantena che dovessero eventualmente rendersi necessarie a causa del Covid;

   nell'ambito di un vertice svoltosi il 23 settembre 2019, i Ministri dell'interno di Francia, Germania, Italia e Malta hanno raggiunto un accordo finalizzato al superamento del «sistema di Dublino», tramite l'introduzione di un meccanismo di ricollocamento dei migranti soccorsi lungo la rotta del Mediterraneo centrale;

   in data 4 giugno 2020, con un documento indirizzato alla Commissione europea, i Governi di Cipro, Grecia, Italia, Malta e Spagna hanno avanzato alcune proposte di riforma della politica migratoria europea, prevedendo anche «la distribuzione fra tutti gli Stati membri di coloro che fanno ingresso nel territorio di uno Stato membro anche a seguito di operazioni SAR»,

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per assicurare il rispetto della quarantena obbligatoria dei migranti.
(5-04468)