• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04447 (5-04447)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04447presentato daCIABURRO Monicatesto diLunedì 27 luglio 2020, seduta n. 380

   CIABURRO, CARETTA e DEIDDA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   in base a quanto emerso a mezzo stampa, Egitto e Paesi Bassi starebbero perseguendo pratiche commerciali sleali per quanto attiene alla vendita dell'uva da tavola;

   l'allarme è stato lanciato da Cia-Agricoltori italiani, in merito all'invasione dell'uva da tavola egiziana nei mercati europei con l'intermediazione olandese; una pratica sleale, permessa dall'accordo di libero scambio tra Unione europea ed Egitto, il quale ha agevolato l'ingresso di uve nordafricane nel continente;

   i prezzi delle uve egiziane sono infatti fortemente influenzati dal bassissimo costo della manodopera, al contrario della filiera italiana, che ha oneri molto più elevati in virtù delle qualità organolettiche dei prodotti, della loro sicurezza fitosanitaria, per l'incidenza del fattore lavoro, della qualità dei processi produttivi ed anche in virtù delle nuove operazioni messe in campo con le regole sanitarie di contenimento del COVID-19, tutte variabili economiche che, nel caso egiziano, non sono rispettate;

   i Paesi Bassi sono il principale Paese europeo per movimentazione di uva a provenienza extra-Unione europea, insieme al Regno Unito, hanno importato, nel 2019, il 70 per cento del prodotto egiziano in Europa, intercettando anche il 65 per cento di quello proveniente dal Perù e circa il 50 per cento dell'uva da tavola prodotta in Cile;

   con tali livelli di movimentazione di merci, le associazioni ed i sindacati di categoria hanno espresso a gran voce preoccupazione per il rischio che la distribuzione dia spazio sugli scaffali prevalentemente a uve straniere con prezzi fortemente ridotti a scapito e detrimento dei prodotti nazionali –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative, se del caso, intendano predisporre per:

    a) promuovere una revisione degli accordi tra Unione europea ed Egitto per tutelare i produttori mediterranei dalla concorrenza sleale che si realizza attraverso differenti costi del lavoro e di produzione, con particolare riguardo al comparto agroalimentare;

    b) agire, in sede europea, contro le attività di intermediazione, importazione e commercio sleale messe in atto dai Paesi Bassi per quanto attiene alle importazioni agroalimentari in Unione europea, anche tramite l'imposizione di severi standard europei di qualità per preservare i consumatori dell'Unione europea da prodotti di fattura e qualità scadenti.
(5-04447)