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Atto a cui si riferisce:
S.4/03291 CORRADO, LOMUTI, VANIN, ROMANO, ANGRISANI, GIROTTO, PRESUTTO, MONTEVECCHI, MORRA, TRENTACOSTE, PAVANELLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'ambiente e della tutela...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 070
all'Interrogazione 4-03291

Risposta. - In riferimento all'interrogazione avente ad oggetto la richiesta di chiarimenti in ordine alla nomina del dottor Busciolano a direttore generale del Dipartimento ambiente ed energia e a commissario straordinario dell'Agenzia regionale per l'ambiente della Basilicata e la sussistenza di eventuali conflitti di interessi o di incompatibilità a suo carico, sulla base degli elementi che sono stati acquisiti dall'Ispettorato per la funzione pubblica, si rappresenta quanto segue.

Con nota n. 101262/10AE del 4 giugno 2020, il capo di gabinetto della Regione ha riferito che la nomina del dottor Michele Busciolano sarebbe avvenuta in conformità alle disposizioni delle legge regionale n. 31 del 2010, e a quelle del decreto legislativo n. 3 del 2013, e, conseguentemente, in assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi dirigenziali presso le pubbliche amministrazioni ovvero con gli incarichi amministrativi di vertice e con gli incarichi dirigenziali interni ed esterni nelle pubbliche amministrazioni. In particolare, è stato precisato che l'incarico a direttore generale del Dipartimento ambiente ed energia è stato conferito con deliberazione della Giunta regionale della Basilicata n. 524 del 2019, sulla base di comprovati requisiti ed esperienze professionali, risultanti dal curriculum vitae.

Per quanto attiene alla nomina a commissario straordinario pro tempore dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Basilicata (ARPAB) e in relazione alle eventuali incompatibilità di detto incarico con la direzione del Dipartimento ambiente della Giunta regionale, è stato rappresentato che detta nomina sarebbe avvenuta ai sensi delle disposizioni dell'articolo 40, comma 2, della legge regionale n. 1 del 2020, in base alla quale "Sino alla conclusione delle procedure di cui al comma 1 (relative alle procedure per la ricostituzione degli organi dell'Agenzia quali il Direttore generale e il Collegio dei revisori dei conti), per garantire la completa operatività dell'Agenzia, la Giunta nomina un Commissario straordinario scelto tra i dirigenti generali della Regione (...) Per lo svolgimento delle attività del Commissario straordinario non sono previsti compensi aggiuntivi". Con successiva deliberazione n. 69 del 2020, la Giunta regionale, sentito anche il responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza, ha proceduto alla nomina del dottor Busciolano a commissario straordinario dell'ARPAB. A seguito della stessa, in via transitoria e fino al completamento delle procedure di cui all'articolo 40, comma 1, della citata legge regionale n. 1 del 2020, l'esercizio dell'attività di vigilanza sull'attività del commissario straordinario dell'ARPAB è stato, in via provvisoria, conferito al direttore generale del Dipartimento politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione.

Circa la pubblicazione dei documenti riguardanti il dottor Busciolano, la Regione ha riferito che non risulterebbero inadempienze al riguardo: "La pubblicazione sul sito dell'ARPAB del curriculum vitae del dott. Busciolano è regolarmente avvenuta, tenuto conto, peraltro, che i dati relativi al medesimo erano già ampiamente noti in quanto detto curriculum vitae era già stato pubblicato sul sito della stessa Regione Basilicata a far data dalla sua nomina a direttore generale del Dipartimento Ambiente ed energia della medesima Regione, avvenuta, come evidenziato, nell'agosto 2019".

Quanto al fatto che dalle esperienze lavorative del dottor Busciolano presso l'AISE e l'ENEL sarebbero potuti derivare possibili conflitti di interesse od incompatibilità tra le predette esperienze lavorative e gli attuali incarichi dello stesso, la Regione ha evidenziato che il dottor Busciolano è cessato da ogni incarico presso il Dipartimento informazioni e sicurezza della Presidenza del Consiglio dei ministri a far data dal 1° luglio 2011. La Regione, quindi, esclude che detto incarico possa aver generato eventuali conflitti di interesse con gli attuali incarichi del dottor Busciolano, per il considerevole lasso di tempo trascorso tra gli incarichi in essere e la data di cessazione dal servizio dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Quanto, infine, alle eventuali cause di incompatibilità o conflitto di interessi tra gli attuali incarichi e le precedenti esperienze professionali presso l'ENEL SpA, la Regione ha rappresentato che il dottor Busciolano non risulta essere dirigente a tempo indeterminato del gruppo ENEL, in quanto il rapporto di lavoro (di natura autonomo-professionale) è cessato a far data dal 1 ° luglio 2019, precedentemente al conferimento dell'incarico di direttore generale del Dipartimento ambiente ed energia della Regione Basilicata.

DADONE FABIANA Ministro per la pubblica amministrazione

01/07/2020