• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04407 (5-04407)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04407presentato daLUCCHINI Elenatesto diMartedì 21 luglio 2020, seduta n. 376

   LUCCHINI, LEGNAIOLI, LOLINI, PICCHI, POTENTI, ZIELLO, CLAUDIO BORGHI, BADOLE, D'ERAMO, GOBBATO, PAROLO, RAFFAELLI, VALBUSA, VALLOTTO, PATASSINI e GAVA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   nel luglio 2015, il cargo «IVY» di bandiera isole Cook, diretto al porto di Varna, ha disperso nelle acque del golfo di Follonica 63 tonnellate di materiale prevalentemente plastico, tritato in pezzi di 3-4 centimetri e pressato, suddiviso in 56 ecoballe e utilizzabile come combustibile solido secondario (CSS);

   parte delle ecoballe sono riemerse e spiaggiate lungo la costa di Piombino ed Elba, e in parte risultano ripescate accidentalmente dai pescatori locali;

   al momento circa 40 ecoballe sono ancora giacenti sul fondale marino, nelle vicinanze di Cerboli, a sud dell'isola d'Elba. La permanenza in mare aumenta giorno per giorno il rischio che si sfaldino gli imballaggi e che si disperdano tonnellate di plastiche eterogenee in mare e sulle coste in pieno Santuario internazionale dei cetacei «Pelagos» e nell'ambito del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano;

   in effetti, nei pressi dell'isola d'Elba si sono verificati inquinamenti da plastiche sulle spiagge del comune di Rio Marina, a testimoniare il probabile progressivo deterioramento degli imballaggi con conseguente rilascio di rifiuti sul fondo del mare;

   con decreto del Presidente della Repubblica del 25 giugno 2019, è stato nominato commissario straordinario del Governo, per un anno, il contrammiraglio Aurelio Caligiore, capo del reparto ambientale Marino del Corpo delle capitanerie di porto, ai fini del recupero delle ecoballe, tuttavia, senza assegnazione di poteri straordinari in deroga alle leggi vigenti; in data 20 dicembre 2019, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un procedimento volto a verificare la eventuale incompatibilità tra i due incarichi; il termine entro il quale dovrebbe concludersi il procedimento è stato prorogato da ultimo al 31 luglio 2020;

   nel frattempo, l'incarico del commissario è scaduto;

   l'Ispra ritiene indifferibile il recupero delle ecoballe per prevenire un disastro ambientale;

   si apprende dai giornali che il 2 luglio 2020 si è svolta una riunione tra il Ministro interrogato, il presidente dell'Ispra, il Capo della protezione civile e il presidente della regione Toscana, con tema la necessità della dichiarazione dello stato di emergenza con nomina di un commissario straordinario con poteri di deroga, ma il Consiglio dei ministri non ha preso ancora iniziative in tal senso –:

   se non intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, volte ad interventi immediati per recuperare le ecoballe ed evitare un disastro ambientale da microplastiche in pieno Santuario dei cetacei «Pelagos», importantissimo per habitat e specie, chiarendo a tal fine se il Governo intenda ricorrere alla dichiarazione dello stato di emergenza e alla nomina di un commissario straordinario con poteri in deroga.
(5-04407)