• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04409 (5-04409)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04409presentato daVIANELLO Giovannitesto diMartedì 21 luglio 2020, seduta n. 376

   VIANELLO, DEIANA, DAGA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, MICILLO, RICCIARDI, TERZONI, VARRICA, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 11-ter del decreto-legge n. 135 del 2018 prevedeva l'approvazione, entro diciotto mesi dalla sua entrata in vigore, del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI), finalizzato all'individuazione di un quadro definito di riferimento delle aree ove è consentito lo svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale;

   l'articolo 12 del decreto-legge n. 162 del 2019 ha prorogato al 13 febbraio 2021 il termine per l'adozione – con decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa valutazione ambientale strategica – del PiTESAI. Con riferimento alle sole aree su terraferma, il piano prevede l'intesa con la Conferenza unificata. Qualora tale intesa non sia raggiunta entro sessanta giorni dalla prima seduta, la Conferenza unificata è convocata in seconda seduta su richiesta del Ministro dello sviluppo economico entro trenta giorni e, in caso di mancato raggiungimento dell'intesa entro il termine di centoventi giorni dalla seconda seduta o di dissenso motivato della Conferenza unificata, il PiTESAI potrà essere adottato limitatamente alle aree marine;

   l'articolo 11-ter citato prevede che nelle aree non compatibili con le previsioni del piano, entro sessanta giorni dall'adozione del piano stesso, il Ministero dello sviluppo economico avvia i procedimenti per il rigetto delle istanze relative ai procedimenti sospesi concernenti il conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca e avvia i procedimenti di revoca dei permessi di prospezione e di ricerca in essere. In caso di mancata tempestiva adozione del Pitesai, i procedimenti sospesi proseguono nell'istruttoria ed i permessi di prospezione e di ricerca sospesi riprendono efficacia;

   il 9 luglio 2020 il Governo, rispondendo ad un question time in commissione (n. 5-04310) presentato dal deputato Sut, ha affermato che «il 17 ottobre 2019 è stato approvato l'Accordo di collaborazione tra il Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e Ispra, in cui sono esplicitate le aree di reciproca collaborazione ed è stato previsto lo specifico cronoprogramma di riferimento per le attività da effettuare e le relative tempistiche, che saranno seguite in modo da garantire il rispetto dei termini previsti», mentre in merito alla valutazione ambientale strategica dovrebbe essere attivata al più tardi entro il prossimo mese di ottobre –:

   quale sia, per i profili di competenza del Ministro interrogato, il cronoprogramma delle attività da effettuare con relative tempistiche, nonché i termini entro cui sarà iniziata e conclusa la Vas, al fine di dare rassicurazione sul rispetto del termine per l'adozione del Pitesai di cui in premessa.
(5-04409)