• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00872 (2-00872) «Migliore, Siani, Di Stasio, Palazzotto, Magi, Annibali, Bruno Bossio, Carè, Cenni, Conte, De Filippo, De Luca, Ehm, Emiliozzi, Lacarra, Miceli, Mor, Nobili, Noja, Ubaldo Pagano,...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00872presentato daMIGLIORE Gennarotesto diMercoledì 22 luglio 2020, seduta n. 377

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:

   il 15 luglio 2020, nella sua casa sita nella città colombiana di San Vicente del Caguan, è stato trovato il corpo senza vita di Mario Carmine Paciolla, un volontario Onu di 33 anni, impegnato in un progetto umanitario che aveva come obiettivo quello di facilitare il percorso di riconciliazione tra il Governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc);

   il giorno successivo la famiglia di Mario Carmine Paciolla riceve una telefonata da un avvocato colombiano che comunica loro l'avvenuto ritrovamento del corpo del figlio Mario;

   le prime notizie hanno tentato di accreditare la tesi del suicidio, ma, fin dalle iniziali incongruenze, tale tesi, troppo frettolosamente esplicitata, appare come un tentativo di chiudere in tempi rapidi un doveroso accertamento della verità;

   le dichiarazioni dei genitori, appena appresa la notizia, hanno subito posto il tema della necessità di un'inchiesta che faccia luce sugli eventi che hanno portato a questo tragico epilogo;

   i dubbi sull'ipotesi del suicidio sono accresciuti anche dalla circostanza che solo pochi giorni dopo il ritrovamento, Carlo sarebbe dovuto rientrare a Napoli per una vacanza estiva già programmata con i suoi amici. Cosa sia accaduto, inoltre, nei giorni subito precedenti al ritrovamento del corpo non è ancora chiaro, né è stato in alcun modo ricostruito dalle autorità colombiane;

   la curiosità e i molteplici interessi di Mario, che aveva completato gli studi all'Università orientale di Napoli, si sono concretizzati in numerosi viaggi durante il suo percorso universitario: un anno a Parigi come studente Erasmus, soggiorni di vari mesi in Spagna e Argentina. È proprio in Sud America era impegnato negli ultimi anni come volontario;

   contemporaneamente Mario aveva coltivato le sue aspirazioni giornalistiche ed era divenuto membro della Youth Press Italia nell'ambito del network European Youth Press: un giovane brillante, curioso, aperto e cittadino del mondo per vocazione, che già da studente si distingueva per la dedizione e l'onestà del suo lavoro;

   nella consapevolezza che la drammatica situazione che quel Paese sta vivendo si protrae da anni, gli interpellanti ritengono che il Governo debba avere come priorità assoluta la tutela dei nostri concittadini residenti, anche temporaneamente, all'estero e che l'accertamento delle responsabilità sia un obbligo etico e giuridico al quale si è convinti che le autorità competenti non si possano sottrarre;

   nelle more di eventuali interventi dell'autorità giudiziaria, ad avviso degli interpellanti, il nostro Paese ha gli strumenti adeguati per pretendere che vengano date risposte e non si coltivi una «verità di comodo» –:

   se il Governo non ritenga di intervenire con tempestività presso le autorità colombiane, convocando l'ambasciatore della Colombia, nonché la rappresentanza italiana presso le Nazioni Unite, per acquisire tutte le informazioni utili allo scopo di accertare la verità sulla morte di Mario Carmine Paciolla.
(2-00872) «Migliore, Siani, Di Stasio, Palazzotto, Magi, Annibali, Bruno Bossio, Carè, Cenni, Conte, De Filippo, De Luca, Ehm, Emiliozzi, Lacarra, Miceli, Mor, Nobili, Noja, Ubaldo Pagano, Paita, Pini, Rostan, Scoma, Sensi, Serracchiani, Suriano, Topo, Ungaro, Viscomi, Vitiello».