• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/04365 (5-04365)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04365presentato daTOPO Raffaeletesto diMercoledì 15 luglio 2020, seduta n. 372

   TOPO, FRAGOMELI, BURATTI, MANCINI, MURA, ROTTA e BRUNO BOSSIO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   net decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito con modificazioni dalla legge 5 giugno 2020, n. 40 (cosiddetto «decreto liquidità») è stata approvata alla Camera e autorizzata dalla Commissione europea, nell'ambito dei Temporary Framework sugli aiuti di Stato, una modifica che allunga il periodo di, ammortamento, dei finanziamenti concessi per i prestiti con garanzia dello Stato;

   in particolare per i prestiti fino a 25 mila euro il tempo di restituzione è passato da 6 a 10 anni, mentre le aziende con fatturato fino a 3,2 milioni di euro potranno ottenere il finanziamento pari al 25 per cento del proprio fatturato coperto in parte da garanzie pubbliche all'80 per cento, in parte dai Confidi al 20 per cento, da restituire entro 30 anni anziché 10 anni;

   secondo un comunicato stampa dell'Associazione bancaria italiana - Abi del 14 luglio 2020 continuano a crescere i finanziamenti richiesti dalle banche al Fondo di garanzia, che ora ammontano a 51,3 miliardi di euro, per 823 mila domande, di cui 715 mila fino a 30 mila euro, per oltre 14 miliardi di euro di finanziamenti richiesti rilevando una maggior crescita delle richieste di finanziamenti con garanzie sopra i 30 mila euro, rispetto a quelle sotto i 30 mila euro; inoltre, sempre secondo Abi, sono state concesse garanzie Sace per circa 8,7 miliardi di euro. Questi importanti risultati aumentano parallelamente all'imponente crescita delle moratorie su prestiti bancari che hanno superato 2,6 milioni di pratiche, per 286 miliardi di euro;

   nonostante i buoni risultati per la crescita dei finanziamenti sembrerebbe che l'Abi non abbia ancora trasmesso alcuna indicazione al sistema bancario in merito alle nuove modalità di finanziamento fino a 30 anni e le piccole e medie imprese che si rivolgono in questi giorni agli istituti di credito non trovano alcuna risposta –:

   se vi sia una interlocuzione in corso con l'Associazione bancaria italiana al fine di fornire una immediata comunicazione al sistema italiano del credito necessaria ad attivare le linee di finanziamento con restituzione fino a 30 anni che moltissime imprese attendono come strumento necessario e imprescindibile per la ripartenza della produzione.
(5-04365)