• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/02500-AR/3 ... 9/2500-AR/395. Fasano, Paolo Russo, Occhiuto, Prestigiacomo, Carfagna, Cannizzaro, D'Attis, Bartolozzi, Casciello, Fascina, Sarro, Siracusano, Torromino, Tartaglione, Maria Tripodi.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02500-AR/395presentato daFASANO Vincenzotesto diMercoledì 8 luglio 2020, seduta n. 368

   La Camera,

   premesso che:

    l'emergenza sanitaria, sociale ed economica che ha colpito il nostro Paese rischia di avere effetti devastanti in particolare per il Mezzogiorno, che potrebbe accusare una maggiore debolezza rispetto al Centro-Nord nella fase della ripresa, perché sconta inevitabilmente la precedente lunga crisi, prima recessiva, poi di sostanziale stagnazione, dalla quale non e mai riuscito a uscire del tutto;

    il provvedimento in esame dispone poco o nulla per rispondere alle drammatiche carenze infrastrutturali sociali del Mezzogiorno, in particolare in termini di sicurezza, di adeguati standard di istruzione, di idoneità di servizi sanitari e di cura, e per implementare le reti infrastrutturali fondamentali per la fase della ripresa, al fine di sostenere il rilancio produttivo del sud del Paese;

    sarebbe stato importante offrire un segnale a quest'area del Paese, innanzitutto, provando a rendere finalmente effettiva ed efficace la clausola che destina agli interventi nel territorio composto dalle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna un volume complessivo annuale di stanziamenti ordinari in conto capitale proporzionale alla popolazione di riferimento. Ad oggi infatti la norma (prevista dall'articolo 7-bis, comma 2, del decreto-legge n. 243 del 2016) rimane solo sulla carta e la quota di risorse ordinarie delle amministrazioni centrali destinate al Sud è nettamente al di sotto della rispettiva quota di popolazione, pari mediamente al 34 per cento,

impegna il Governo

ad adottare ogni opportuna iniziativa volta a rendere effettivo il principio di riequilibrio territoriale di cui all'articolo 7-bis, comma 2, del decreto-legge n. 243 del 2016, anche riportando, in allegato alla seconda sezione del disegno di legge di bilancio, con riferimento a ciascuno stato di previsione della spesa, per ciascun programma di spesa ordinaria in conto capitale, un prospetto riepilogativo da cui risulta la ripartizione della spesa in conformità all'obiettivo della «clausola del 34 per cento», con indicazione delle relative autorizzazioni di spesa pluriennale, delle unità elementari di bilancio e dei piani gestionali iscritti nello stato di previsione, prevedendo altresì specifiche misure correttive eventualmente necessarie a reintegrare le regioni del Mezzogiorno delle risorse non assegnate in conformità all'obiettivo della clausola del 34 per cento.
9/2500-AR/395. Fasano, Paolo Russo, Occhiuto, Prestigiacomo, Carfagna, Cannizzaro, D'Attis, Bartolozzi, Casciello, Fascina, Sarro, Siracusano, Torromino, Tartaglione, Maria Tripodi.