• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01659    l'Italia è il Paese in cui, nel XVI Secolo, sono nati i conservatori e ancora oggi detiene il primato per numero di istituti superiori del settore in Europa;    i conservatori...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01659presentato daPATELLI Cristinatesto presentato Martedì 7 luglio 2020 modificato Mercoledì 8 luglio 2020, seduta n. 368

   PATELLI, MOLINARI, ANDREUZZA, BADOLE, BASINI, BAZZARO, BELLACHIOMA, BELOTTI, BENVENUTO, BIANCHI, BILLI, BINELLI, BISA, BITONCI, BOLDI, BONIARDI, BORDONALI, CLAUDIO BORGHI, BUBISUTTI, CAFFARATTO, CANTALAMESSA, CAPARVI, CAPITANIO, CASTIELLO, VANESSA CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, CESTARI, COIN, COLLA, COLMELLERE, COMAROLI, COMENCINI, COVOLO, ANDREA CRIPPA, DARA, DE ANGELIS, DE MARTINI, D'ERAMO, DI MURO, DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA, DONINA, DURIGON, FANTUZ, FERRARI, FOGLIANI, LORENZO FONTANA, FORMENTINI, FOSCOLO, FRASSINI, FURGIUELE, GALLI, GARAVAGLIA, GASTALDI, GAVA, GERARDI, GIACCONE, GIACOMETTI, GIGLIO VIGNA, GIORGETTI, GOBBATO, GOLINELLI, GRIMOLDI, GUIDESI, GUSMEROLI, IEZZI, INVERNIZZI, LATINI, LAZZARINI, LEGNAIOLI, LIUNI, LOCATELLI, LOLINI, EVA LORENZONI, LOSS, LUCCHINI, MACCANTI, MAGGIONI, MANZATO, MARCHETTI, MATURI, MINARDO, MOLTENI, MORELLI, MORRONE, MOSCHIONI, MURELLI, ALESSANDRO PAGANO, PANIZZUT, PAOLINI, PAROLO, PATASSINI, PATERNOSTER, PETTAZZI, PIASTRA, PICCHI, PICCOLO, POTENTI, PRETTO, RACCHELLA, RAFFAELLI, RIBOLLA, RIXI, SALTAMARTINI, SASSO, STEFANI, SUTTO, TARANTINO, TATEO, TIRAMANI, TOCCALINI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO, VINCI, VIVIANI, RAFFAELE VOLPI, ZICCHIERI, ZIELLO, ZOFFILI e ZORDAN. – Al Ministro dell'università e della ricerca . – Per sapere – premesso che:
   l'Italia è il Paese in cui, nel XVI Secolo, sono nati i conservatori e ancora oggi detiene il primato per numero di istituti superiori del settore in Europa;
   i conservatori conservano la doppia vocazione didattica e culturale e, insieme, il loro fine non può che essere la salvaguardia dei beni culturali e dei laboratori di formazione, produzione e innovazione, «trasmissione» di un sapere e di una ricerca e creazione di un nuovo sapere;
   la tutela, lo sviluppo e la diffusione dei patrimoni, beni comuni delle accademie, si collocano necessariamente al centro degli obiettivi di crescita civile, sociale ed economica del nostro Paese;
   tuttavia, l'Italia non investe sufficienti risorse nella formazione, mettendo seriamente a repentaglio non solo il rilancio, ma la sopravvivenza stessa di istituzioni storiche e prestigiose;
   ad avviso degli interroganti le accademie italiane in questi anni sono state trascurate ed escluse dagli interventi del Governo e, soprattutto, soffrono delle inadempienze ministeriali, come l'assenza di progettualità politico-culturale riguardante il sistema formativo musicale, con una costante svalutazione dell'importanza della musica nel contesto socio-culturale del Paese, e come i gravi ritardi delle tante pratiche sospese a livello ministeriale che si ripercuotono sulla normale amministrazione ed attività dei conservatori stessi –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere al fine di sanare una situazione che sta mettendo in seria difficoltà l'attività di questo patrimonio culturale italiano invidiato in tutto il mondo.
(3-01659)