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Atto a cui si riferisce:
C.5/02982 (5-02982)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02982

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interpellante chiede di conoscere quali siano le iniziative che il Governo ha adottato per la salvaguardia dell'occupazione presso gli stabilimenti piemontesi della multinazionale Mahle Componenti Motori Italia S.p.A., azienda leader nella produzione di pistoni per automobili, che già dal maggio 2019 è stata interessata da una profonda crisi.
  In data 30 marzo 2020, in modalità call conference, stante l'attuale situazione emergenziale – si è tenuta una riunione tra i vertici dell'azienda, le rappresentanze sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori e i rappresentanti della Regione Piemonte, per l'espletamento dell'esame congiunto della situazione aziendale, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 148 del 2015. All'esito dell'incontro, le parti hanno sottoscritto un verbale di accordo avente ad oggetto il ricorso, da parte della Società, al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) per crisi aziendale per cessazione di attività ai sensi dell'articolo 44 del decreto-legge n. 109 del 2018, tenuto conto della previsione di cui all'articolo 11-quater, comma 5, della legge n. 8 del 2020 (di conversione del decreto-legge n. 162 del 2019 – cosiddetto milleproroghe).
  Contestualmente, le parti hanno sottoscritto – ai sensi dell'articolo 24-bis del decreto legislativo n. 148 del 2015 – un accordo di ricollocazione per il ricorso all'assegno di ricollocazione in favore dei lavoratori rientranti negli ambiti aziendali e nei profili professionali a rischio di esubero.
  A seguito di tali accordi, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con decreto direttoriale n. 105030 del 29 aprile 2020, ha approvato, per il periodo dal 17 febbraio 2020 al 13 febbraio 2021, il programma di CIGS per crisi per cessazione di attività ed ha autorizzato, per lo stesso periodo, la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in deroga in favore di 171 lavoratori impiegati presso l'unità di Saluzzo (Cuneo) e di 201 lavoratori impiegati presso l'unità di La Loggia (Torino).
  Voglio comunque assicurare che il Governo continuerà a seguire con grande attenzione la vicenda per la salvaguardia dell'occupazione di tutti i lavoratori coinvolti.