• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04230 (5-04230)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04230presentato daDEL SESTO Margheritatesto diMercoledì 24 giugno 2020, seduta n. 361

   DEL SESTO, VACCA, BELLA, CARBONARO, TUZI, VALENTE, GALLO, TESTAMENTO, CASA, MARIANI e MELICCHIO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   a Torà e Piccilli (Caserta), in località Foresta, il 4 agosto 2001 furono scoperte 56 orme fossili riferibili ad esemplari del genere Homo, considerate dagli scienziati come le più antiche del pianeta, essendo state datate radiometricamente a circa 350.000 anni fa;

   «Nature» – la più prestigiosa rivista scientifica del mondo – comunicò la scoperta il 13 marzo 2003; tale annuncio fece il giro del mondo in poche ore, facendo giungere sul sito, denominato «Ciampate del diavolo» (orme del diavolo), schiere di giornalisti, network televisivi e agenzie di stampa internazionali; nel corso delle numerose campagne di pulizia, nuove scoperte hanno arricchito la già enorme dotazione scientifica del sito paleontologico, con la consequenziale produzione di numerose pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali; difatti, ad oggi, si contano almeno 81 impronte umane di piedi, alternate ed allineate in almeno 4 piste, affiancate da orme fossili di paleofauna (orsi, elefanti, cavallini, ungulati); alle impronte dei piedi vanno aggiunte anche quelle fossili di altre parti anatomiche umane (mani, polpacci, caviglie, glutei);

   inoltre, è stato dimostrato che un sentiero che domina il pendio risulta essere il più antico in assoluto fra quelli finora noti nel mondo;

   tale contesto possiede, fino ad oggi, il carattere dell'unicità planetaria; inoltre, ha un enorme potenziale paleontologico legato alla possibilità di descrivere non solo la struttura di questi nostri antenati antichissimi, ma anche di fornire precise indicazioni sul loro comportamento;

   la più importante caratteristica, anch'essa un «unicum» mondiale, è l'ubicazione delle successioni di orme umane fossili su di una superficie fortemente inclinata, che rende possibili una serie di studi di carattere più propriamente paleontologico, paleoantropologico e biomeccanico, che non possono essere condotti in nessun altro geosito e sono, quindi, di sicuro interesse globale;

   tuttavia, tali orme fossili non presentano alcuna forma di protezione, con gravi rischi di conservazione connessi sia alla natura stessa del suolo, sia alla frequentazione incontrollabile dei visitatori;

   tali rischi estremi sono stati più volte evidenziati e segnalati dall'équipe scientifica internazionale che studia il sito, ma, finora, non sono state prodotte azioni concrete per la loro salvaguardia e conservazione –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di agevolare un intervento immediato per la salvaguardia del sito paleontologico denominato «Ciampate del diavolo» di Torà e Piccilli (Caserta), sostenendo un progetto più ampio di riqualificazione e valorizzazione dell'intero geosito.
(5-04230)