Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/06014 (4-06014)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06014presentato daFOGLIANI Kettytesto diVenerdì 12 giugno 2020, seduta n. 356
FOGLIANI e TONELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi, sulle numerose testate giornalistiche anche a carattere nazionale e sul canale televisivo Rete 4, è stato dato risalto al caso di Luca Buttarello, un agente di polizia in forza alla questura di Padova, che, da quasi trent'anni, sta vivendo una tragedia umana e giudiziaria;
il 31 marzo 1992 la polizia fermò un uomo in una stazione della metropolitana di Milano e Buttarello era lì presente ad eventuale supporto delle operazioni dei colleghi quando uno di questi sferrò una ginocchiata, verosimilmente sulle parti genitali, contro la persona fermata che in seguito denunciò, separatamente, sia i poliziotti che materialmente operarono, che quelli solo presenti al fatto, sostenendo che quel gesto lo aveva danneggiato costringendolo a subire un'operazione di orchiectomia ad un testicolo, procurandogli un'invalidità permanente;
la pattuglia della polizia ha subìto un processo penale e i poliziotti dapprima furono condannati tutti e quattro mentre in appello uno risulta poi essere stato assolto e Luca Buttarello, in particolare, è stato condannato a otto mesi di reclusione per non aver impedito che il collega, artefice del gesto incriminato, sferrasse la ginocchiata;
anni dopo, a seguito di un'ulteriore sentenza della Corte dei conti, il dipartimento della polizia di Stato gli ha chiesto 310.175,00 euro di danni da risarcire entro 30 giorni al Ministero dell'interno per quella lontana vicenda, che sta pagando in solitaria, con la cessione del quinto dello stipendio e con l'ipoteca dell'immobile intestatogli dal padre novantaduenne poiché, in base ad un principio solidaristico, gli altri condannati non risulterebbero solvibili;
nel 2018, alcuni mesi dopo la notifica del dovuto pagamento, Buttarello si è ammalato di un raro tumore cerebrale che sta combattendo con tutte le sue forze, sostenendo ingenti spese mediche con le poche risorse economiche che gli restano dallo stipendio di poliziotto;
nel giugno 2019 le organizzazioni sindacali di polizia Fsp, Sar, Siulp, Cgil e Coisp hanno fatto un appello al Ministero dell'interno e al capo della polizia che però è rimasto privo di riscontro;
stante il perdurante silenzio, la Federazione sindacale di polizia ha deciso di occuparsi in maniera ancora più pressante del caso e ha aperto un'interlocuzione tutt'ora in atto con il Ministero dell'interno e con il capo della polizia, prefetto Gabrielli, ma ancora, ad oggi non si hanno risposte di sorta –:
se sia a conoscenza dei fatti illustrati in premessa e se ritenga di intervenire almeno con riguardo al risarcimento chiesto dal Ministero dell'interno solo a Luca Buttarello, colpevole di non aver saputo impedire un gesto inaspettato commesso da un suo collega.
(4-06014)