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Atto a cui si riferisce:
C.5/04148 (5-04148)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-04148

  Il Governo, tramite l'Autorità nazionale-UAMA, applica in modo scrupoloso la Legge 185 del 1990 ed esamina le richieste delle imprese italiane seguendo tutte le indicazioni fornite dalla normativa attualmente in vigore.
  Per quanto riguarda la Turchia, il 15 ottobre 2019 il Ministro Di Maio ha dato istruzione al Direttore della Autorità Nazionale-UAMA di sospendere il rilascio di nuove licenze di esportazione di materiali d'armamento. Nessuna nuova licenza è stata quindi rilasciata da quella data fino al 31 dicembre 2019.
  Quanto invece all'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, la Mozione parlamentare n. 1-00204 del 26 giugno 2019 e le successive determinazioni del Consiglio dei Ministri hanno portato l'Autorità Nazionale-UAMA a disporre limitazioni alle esportazioni con riferimento a specifiche categorie di materiale di armamento.
  Si tratta nel dettaglio di «bombe di aereo e missili che possono essere utilizzati per colpire la popolazione civile e loro componentistica».
  Relativamente a questi materiali, nessuna autorizzazione è stata quindi concessa successivamente al 26 giugno. Su altri tipi di materiali d'armamento è stato invece dato il via libera, nel periodo tra il 26 giugno e il 31 dicembre 2019, a 6 autorizzazioni verso l'Arabia Saudita per un valore complessivo di circa 105 milioni di euro e a 25 autorizzazioni verso gli Emirati Arabi Uniti per un valore complessivo di circa 79 milioni di euro.
  Si tratta di cifre esigue, che lasciano chiaramente intendere come la volontà parlamentare sia perfettamente in linea con le autorizzazioni concesse dal Governo.