• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/05939 (4-05939)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05939presentato daBERTI Francescotesto diMartedì 9 giugno 2020, seduta n. 353

   BERTI, DI LAURO, MARTINCIGLIO e SCERRA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:

   il Sistema informativo del demanio marittimo (Sid), realizzato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in ottemperanza della legge 11 febbraio 1991, n. 44, costituisce la base informativa di riferimento e lo strumento di interscambio dei dati relativi alla gestione del demanio marittimo nazionale tra pubbliche amministrazioni e i soggetti privati;

   sulla base delle infrastrutture (hardware, ambienti di sviluppo, basi dati ed applicazioni) del Sid è stato realizzato, dallo stesso Ministero, il portale o sistema integrato denominato «Sid il portale del mare» come strumento nazionale condiviso di supporto alla gestione amministrativa e fiscale del demanio marittimo e come spazio comune per l'intercambio, l'integrazione ed il riuso di dati, generati da diverse amministrazioni;

   il Sid, creato in origine per supportare l'attività del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e delle sue articolazioni periferiche, ha assunto progressivamente nuove ed importanti funzioni;

   il decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 5 giugno 2009 stabilisce l'obbligatorietà dell'utilizzo del Sid da parte di soggetti privati per la predisposizione automatizzata e presentazione dei modelli di domanda relativi alle concessioni demaniali marittime;

   il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate n. 59763/2012, confermato da un analogo provvedimento emanato dal dipartimento del tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze, il Sid è stato individuato quale unico strumento relativo alle comunicazioni, dovute all'anagrafe tributaria da parte delle pubbliche amministrazioni concedenti, dei dati riguardanti le concessioni di aree demaniali marittime;

   il Sid opera attualmente in cooperazione applicativa con l'Agenzia delle entrate per l'aggiornamento dei dati catastali, per i dati di pagamento dei canoni demaniali marittimi e per l'acquisizione e la verifica on line dell'anagrafica dei soggetti; il portale denominato «SID il Portale del Mare» rappresenta un'importante strumento, i cui servizi e informazioni ivi disponibili variano in funzione della natura e del profilo dei singoli utenti a cui esso si rivolge, quali: pubbliche amministrazioni, suddivise in «enti gestori» (capitanerie di porto, regioni e comuni, autorità di sistema portuale), i quali hanno la gestione e visibilità completa di tutti i dati amministrativi «generati» dalla propria attività amministrativa nell'ambito territoriale di competenza, e «altre amministrazioni» (amministrazioni centrali) interessate, in funzione delle loro specifiche competenze, a specifici set di informazioni; e «soggetti privati», categoria che comprende fra gli altri i concessionari, i tecnici abilitati, i cultori della materia e i privati cittadini; il portale rappresenta dunque un'indispensabile piattaforma operativa per le pubbliche amministrazioni e i concessionari, ma costituisce altresì un importante strumento di informazione e trasparenza rivolto ai privati cittadini che vi possono trovare alcune informazioni, seppur limitate e non sempre di facile consultazione, relative al demanio marittimo nazionale ed in particolare alle concessioni demaniali marittime; il dataset è composto di 52620 voci (item), suddivise nelle seguenti categorie: amministrazione, tipo, numero, anno, data scadenza, uso, categoria, regione, provincia, comune, latitudine e longitudine. L'assenza dell'indicazione dei costi delle concessioni nel database rende difficile la valutazione, a livello centrale, dell'entità e del valore dei beni oggetto di concessione. Pur riconoscendo le difficoltà di un processo archiviazione così vasto e la buona granularità del dato presente nel database, è difficile ricavare una visione d'insieme dal modo in cui i dati vengono presentati nel database –:

   se il Governo reputi opportuno inserire nel portale, come dati accessibili a tutti i cittadini, anche le informazioni inerenti all'ammontare dei canoni pagati dai soggetti privati in relazione all'ottenimento delle concessioni demaniali marittime;

   se il Governo ritenga opportuna l'adozione di soluzioni che rendano più fruibile la piattaforma e facilitino per l'utente la visualizzazione, la lettura e la comprensione dei dati (cosiddetta data visualization).
(4-05939)