• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/05907 (4-05907)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05907presentato daMAGLIONE Pasqualetesto diGiovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   MAGLIONE, FEDERICO e DEL SESTO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il Parco nazionale del Matese è stato istituito ai sensi dell'articolo 1, comma 1116, della legge finanziaria n. 205 del 27 dicembre 2017 su una superficie di oltre 100 mila ettari che interessa sia il versante molisano che quello campano. Nell'area del parco ricadono 64 comuni, tra cui tutti i comuni ripartiti in quattro province (Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso) e due regioni (Campania e Molise). Il suo valore naturalistico è stato definitivamente sancito dall'individuazione di quattro aree della Rete Natura 2000 dell'Unione europea ai sensi delle direttive 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, e 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat. Sono presenti all'interno dello stesso 44 geositi fra cui il sito paleontologico di rilevo internazionale di Pietraroja dove è stato rinvenuto un fossile di un cucciolo di dinosauro, lo Scipionyx samniticus. Il fondovalle del parco, sia del versante campano che molisano, è attraversato da due antichissime direttrici viarie, oggi percorse da migliaia di viandanti e pellegrini: la via Francigena del Sud che collega Roma con Santa Maria di Leuca e la via Micaelica che da Poggio Bustone nei pressi di Rieti arriva sino a Monte S. Angelo, sul Gargano;

   la sottoscrizione di un protocollo per l'istituzione del parco nazionale del Matese, ha rappresentato, pertanto, una formidabile opportunità di sviluppo economico e sociale per le popolazioni locali, in un territorio che, più di altri, oggi soffre della crisi economica e dell'assenza di prospettive;

   l'Ispra ha svolto il compito di raccordo tra i diversi soggetti interessati e in uno specifico tavolo istituzionale ha presentato una proposta di perimetrazione e zonazione del Parco nazionale del Matese;

   detta proposta presentata dall'Ispra, unitamente a uno schema di disciplina di tutela per le diverse zone, è stata condivisa con le regioni per le opportune osservazioni;

   nelle zone limitrofe alle aree interessate dal parco si continua con l'installazione selvaggia di torri eoliche che comprometterebbero la stessa mission dell'istituzione della detta area protetta –:

   se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e quale sia lo stato dell'istruttoria per la completa operatività del Parco nazionale del Matese;

   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per pervenire al pieno funzionamento del Parco nazionale del Matese.
(4-05907)