• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/05913 (4-05913)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05913presentato daMUGNAI Stefanotesto presentato Venerdì 5 giugno 2020 modificato Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   MUGNAI, D'ETTORE, BERGAMINI, MAZZETTI e RIPANI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nel marzo 2020, in piena emergenza sanitaria da Covid-19, la regione Toscana, tramite l'Estar, la centrale regionale che provvede alla logistica e agli approvvigionamenti della sanità pubblica toscana, ha avviato la procedura per l'acquisto di 200 ventilatori polmonari utili a salvare vite nelle terapie intensive, e destinati alla centrale Cross del 118 di Pistoia, per un importo di oltre 7 milioni di euro;

   per l'acquisto dei ventilatori con procedura di emergenza, la regione Toscana decide di avviare una trattativa privata con la Assoservizi, società specializzata nel commercio di prodotti su internet, in grado di mettere a disposizione 200 ventilatori polmonari facendo da intermediaria per recuperare i macchinari dalla Cina;

   su questo acquisto la procura di Firenze ha aperto un'inchiesta. Secondo la ricostruzione dei Pm, il 23 marzo dall'Estar arriva il pagamento in un'unica soluzione per 7 milioni e 164 mila euro (5,8 milioni più iva). I macchinari sono attesi per il 27 marzo, ma non sarebbero mai stati consegnati;

   peraltro, secondo la procura di Firenze, l'acquisto di quei ventilatori, mai arrivati, sarebbe avvenuto senza una delibera ufficiale;

   come ricorda anche «ilgiunco.net» e «Il Fatto quotidiano» del 1° giugno 2020, l'inchiesta del procuratore aggiunto Luca Turco parte proprio dalla delibera n. 137 del 30 marzo 2020 firmata dal direttore generale Monica Piovi sull'aggiudicazione dei 200 ventilatori polmonari per l'emergenza Covid-19. Nell'avviso di garanzia i Pm fiorentini contestano a Piovi il reato di falso ideologico, perché «attestava falsamente l'aggiudicazione della fornitura alla SrL Assoservizi mentre, in realtà, l'acquisto dei macchinari era già avvenuto in data 20/03/2020, in assenza di delibera, con pagamento anticipato dell'intera fornitura effettuato nelle date del 20-23/2020, senza operare alcun controllo sulla società fornitrice» –:

   se non ritenga necessario avviare le opportune iniziative, per quanto di competenza, anche tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, volte a verificare le forti criticità esposte in premessa in materia di pubbliche forniture, anche in considerazione di un possibile danno erariale.
(4-05913)