• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01551 (3-01551)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01551presentato daMACINA Annatesto diMartedì 19 maggio 2020, seduta n. 342

   MACINA, RUGGIERO, BALDINO, ALAIMO, BILOTTI, MAURIZIO CATTOI, CORNELI, D'AMBROSIO, SABRINA DE CARLO, DIENI, FORCINITI, PARISSE, FRANCESCO SILVESTRI, SURIANO, ELISA TRIPODI, GALIZIA, BERTI, BRUNO, DI LAURO, GIORDANO, GRILLO, IANARO, PAPIRO, PENNA, SCERRA, TORTO, LEDA VOLPI e DONNO. — Al Ministro per il sud e la coesione territoriale . — Per sapere – premesso che:

   il Fondo per lo sviluppo e la coesione, inizialmente denominato Fondo per le aree sottoutilizzate, è lo strumento di finanziamento per le aree sottoutilizzate del Paese, che raccoglie risorse nazionali aggiuntive, da sommarsi a quelle ordinarie e a quelle comunitarie, nonché nazionali di cofinanziamento;

   dal 2003 il Fondo per le aree sottoutilizzate rappresenta lo strumento di politiche per la realizzazione di interventi in aree particolari, favorendo la ripresa della competitività e della produttività nelle «aree obiettivo»;

   il Fondo per lo sviluppo e la coesione è finalizzato a dare unità programmatica-finanziaria agli interventi aggiuntivi al finanziamento nazionale, rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree italiane;

   da notizie de Il Sole 24 ore si apprende che il presidente di Svimez, Giannola, dichiara che «Le misure a sostegno della liquidità rappresentano un importate passo avanti, ma per uscire dall'impasse bisogna superare il tradizionale dualismo territoriale e ragionare in un'ottica di sistema Paese. A partire dai punti forza, come la riscoperta della centralità del Mediterraneo, attraverso un rilancio delle quattro zone economiche speciale nei porti di Napoli, Gioia Tauro, Bari e Taranto. E spingendo l'acceleratore sulle reti transeuropee dei trasporti per completare i collegamenti con gli altri Paesi europei» e che «il Mezzogiorno, che non si è mai del tutto risollevato dalla crisi del 2008, rischia di accusare una maggiore debolezza nella fase di ripresa. La situazione è drammatica e per recuperare completamente terreno serviranno almeno dieci anni al Nord e venti al Sud»;

   il Fondo, in coerenza con l'articolazione temporale della programmazione dei fondi strutturali dell'Unione europea, garantisce l'unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle risorse con quelle previste per i fondi strutturali dell'Unione europea;

   la Commissione europea ha consentito la completa flessibilità nell'uso delle risorse della politica di coesione per indirizzare le stesse verso alcuni settori, quali la sanità e gli aiuti alle imprese:

   il valore della coesione territoriale, in questo momento di emergenza sanitaria, è un impegno politico da confermare a tutela del principio di riequilibrio territoriale e contro il disinvestimento al Sud, un danno per l'intero Paese –:

   se intenda, e in quali termini, attivarsi per garantire la coesione territoriale ed il rispetto dei vincoli di destinazione delle risorse nel Mezzogiorno, impedendo che le stesse vengano «dirottate» rispetto alla loro effettiva assegnazione, anche considerando il decreto attuativo di prossima emanazione che dovrebbe assicurare una rilevante percentuale dei fondi alle regioni meridionali.
(3-01551)