Testo INTERPELLANZA
Atto a cui si riferisce:
C.2/00806 (2-00806) «Masi, Di Lauro, Galizia, Sut, Sabrina De Carlo, Alemanno, Berardini, Carabetta, Fantinati, Giarrizzo, Papiro, Paxia, Perconti, Rizzone, Scanu, Vallascas, Battelli, Bruno, Berti,...
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00806presentato daMASI Angelatesto diMartedì 19 maggio 2020, seduta n. 342
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, il Ministro per gli affari europei, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
fonti di stampa riferiscono dell'intenzione di alcuni Stati europei di realizzare accordi bilaterali all'interno della regione finalizzati alla creazione di percorsi turistici privilegiati;
se i cosiddetti «corridoi bilaterali per il turismo» si concretizzassero produrrebbero un vulnus drammatico per il mercato unico e sarebbe sancita la possibilità che all'interno dell'Unione europea il comparto del turismo possa essere determinato e condizionato da accordi fra i singoli Stati;
il 7 maggio 2020 nell'informativa urgente nell'aula della Camera, il Ministro Franceschini ha al riguardo ribadito che la posizione dell'Italia è quella di lavorare per far sì che siano elaborate delle regole europee di sicurezza che consentano ai cittadini europei di spostarsi da un Paese all'altro senza mettere a rischio l'incolumità personale e quella degli altri, affinché le regole di sicurezza comuni a livello europeo consentano la riapertura del turismo intraeuropeo;
il 13 maggio 2020 la Commissione europea ha presentato un pacchetto di linee guida e raccomandazioni per aiutare gli Stati membri a eliminare gradualmente le restrizioni di viaggio e consentire alle imprese turistiche di riaprire, dopo mesi di blocco, nel rispetto delle necessarie precauzioni sanitarie;
in tale contesto la Commissione ha invitato gli Stati membri ad accordarsi per elaborare una roadmap unitaria e una serie di protocollo standardizzati, evidenziando come occorra un progressivo eliminazione delle restrizioni delle frontiere in linea con il principio della non discriminazione che dovrebbe essere accompagnata da un progressivo ristabilimento della libera circolazione per i cittadini europei;
la stessa Commissione, al contempo, ha ribadito che qualora si registri una diminuzione del numero dei contagi in maniera differenziata tra gli Stati o al loro interno tra le diverse regioni, sarà opportuno prevedere che si proceda per aree con numero di contagi simili;
il 14 maggio 2020 nella conferenza stampa del Ministro per i beni e le attività culturali per il turismo il Ministro Franceschini ha ribadito che l'Italia ha tempestivamente prospettato posto in sede europea – attraverso iniziative singole, colloqui bilaterali con il commissario europeo al turismo e con alcuni Ministri di Stati membri nonché tramite documenti scritti – la necessità di trovare regole uniformi per il passaggio delle frontiere, sottolineando al riguardo l'importanza del monitoraggio del dato epidemiologico delle singole regioni e dei singoli Stati;
sempre il 14 maggio 2020 i giornali nazionali hanno riportato le dichiarazioni del Ministro dell'interno tedesco Horst Seehofer che ha sottolineato in conferenza stampa come «Francia, Austria e Svizzera ritengono che sia ancora troppo presto per aprire le frontiere con Italia e Spagna, perché sono Paesi molto colpiti dal Coronavirus»;
nel contempo, i Paesi sopra citati consentono che i loro tour operator allestiscano offerte per le vacanze sfruttando la possibilità dei corridoi turistici estivi;
nelle sopracitate linee guida e raccomandazioni della Commissione europea il principio di non discriminazione, in questa fase, è di particolare importanza: uno Stato membro che decida di consentire i viaggi nel proprio territorio o in regioni e zone specifiche all'interno del proprio territorio dovrebbe farlo in modo non discriminatorio e consentendo i viaggi da ogni zona, regione o paese dell'Unione europea che presenti condizioni epidemiologiche simili;
decisivo in questo contesto è l'intervento del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Di Maio, il quale il 18 maggio 2020 – reduce dalla videoconferenza con gli omologhi di Germania, Austria, Croazia, Cipro, Grecia, Spagna, Portogallo, Slovenia e Malta riguardante i flussi turistici nell'Unione europea – ha annunciato il raggiungimento di un'intesa che vedrà – in vista dell'apertura della stagione estiva – un lavoro collettivo per evitare che alcuni Stati siano penalizzati rispetto ad altri e far sì che gli imprenditori, i ristoratori, gli albergatori italiani possano avere l'opportunità di accogliere non solo i turisti italiani;
i dati epidemiologici più recenti, dicono che nel nostro Paese, le misure di contenimento e di contrasto alla diffusione del contagio messe in campo con tempestività hanno funzionato e che il loro graduale alleggerimento o restringimento – conseguente all'evoluzione della situazione sanitaria – sarà correlato anche ai dati sui contagi e sulla ripresa delle attività produttive che saranno condivisi dalle regioni, anche in ragione della prevalente localizzazione del virus in alcune zone del Paese –:
quali ulteriori iniziative i Ministri interpellati – per quanto di competenza – intendano porre in essere per garantire l'unità del mercato unico europeo nel comparto del turismo, con particolare riferimento alle differenti situazioni epidemiologiche tra i vari Stati e al loro interno tra le diverse regioni;
se i Ministri interpellati non ritengano, qualora si adottasse nel contesto sopra citato un approccio differenziato fra zone, regioni e Paesi con condizioni epidemiologiche simili, di adottare iniziative per consentire, per quanto di competenza, una ripartenza del turismo nelle zone del Paese con un numero di contagi molto basso per includere successivamente, in ragione del miglioramento della situazione epidemiologica, anche le altre.
(2-00806) «Masi, Di Lauro, Galizia, Sut, Sabrina De Carlo, Alemanno, Berardini, Carabetta, Fantinati, Giarrizzo, Papiro, Paxia, Perconti, Rizzone, Scanu, Vallascas, Battelli, Bruno, Berti, Ianaro, Giordano, Grillo, Penna, Scerra, Spadoni, Torto, Leda Volpi, Ehm, Faro».