Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/03394 CANDURA, ZULIANI, LUNESU, FREGOLENT, CORTI, PUCCIARELLI, SBRANA, FAGGI, BAGNAI, VALLARDI, FERRERO, TOSATO, CAMPARI, NISINI, STEFANI, ALESSANDRINI, MONTANI, PIANASSO, BRIZIARELLI, SAPONARA,...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-03394 presentata da MASSIMO CANDURA
martedì 12 maggio 2020, seduta n.216
CANDURA, ZULIANI, LUNESU, FREGOLENT, CORTI, PUCCIARELLI, SBRANA, FAGGI, BAGNAI, VALLARDI, FERRERO, TOSATO, CAMPARI, NISINI, STEFANI, ALESSANDRINI, MONTANI, PIANASSO, BRIZIARELLI, SAPONARA, RUFA - Ai Ministri dello sviluppo economico e dell'economia e delle finanze. - Premesso che:
l'articolo 64 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", e noto come "decreto cura Italia", ha previsto ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, al fine di incentivare la sanificare degli ambienti di lavoro, un credito di imposta nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazioni degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020;
l'articolo 30 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali", ha esteso il credito d'imposta dell'articolo 64 citato anche alle spese sostenute per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza volti a proteggere i lavoratori dall'esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale;
considerato che:
i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta dovevano essere stabiliti con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge;
il termine ultimo per l'emanazione del decreto sarebbe dovuto essere il 17 aprile, in quanto entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, e ad oggi dopo quasi un mese dalla scadenza non risulta essere stato emanato ancora nulla;
l'esigenza di sanificare gli ambienti di lavoro ed acquistare dispositivi di protezione volti a proteggere i lavoratori rappresenta una situazione di massima urgenza, soprattutto in questo momento di emergenza dovuta anche a crisi di liquidità,
si chiede di sapere con quali tempistiche sarà emanato il decreto di attuazione delle disposizioni richiamate.
(4-03394)