• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/05533 (4-05533)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05533presentato daPRISCO Emanueletesto diGiovedì 7 maggio 2020, seduta n. 336

   PRISCO, GALANTINO, LUCA DE CARLO, CARETTA, MANTOVANI, CIABURRO, VARCHI e BUTTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   in considerazione della situazione di emergenza sanitaria da COVID-19 e dell'urgenza di rilancio dell'economia, e con il quadro normativo vigente in materia di appalti pubblici, permane un grave e concreto rischio di stasi per opere, forniture e servizi pubblici, nonché di sostanziale blocco della corrispondente spesa pubblica con il suo effetto di moltiplicatore economico, essenziale per la ripresa;

   il codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50), lungi dall'aver proceduto a una reale semplificazione normativa ed amministrativa del settore, nell'intento di voler tutto prevedere, tutto controllare e tutto prevenire, si è rivelato essere un corpus normativo obeso e oltremodo complicato: se è indubbio che si sia abbassata l'efficienza del sistema con riferimento alla concretizzazione di opere, forniture e servizi pubblici, con corrispondente immissione nel mercato di risorse, reddito e servizi, è altrettanto indubbio che si sia raggiunta un'effettiva semplificazione e moralizzazione del settore;

   ad aggravare il suddetto quadro, la mancata adozione del regolamento unico attuativo del codice (articolo 216, comma 27-octies) previsto dal decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (il cosiddetto sblocca cantieri) convertita dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e che aveva come obiettivo quello di eliminare il complesso, indefinito e contestato sistema di cosiddetta soft law che demandava alle linee guida dell'Anac e a vari decreti ministeriali di integrare la disciplina del codice. In particolare, il regolamento avrebbe dovuto recare disposizioni in materia di: a) nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento; b) progettazione di lavori, servizi e forniture, e verifica del progetto; c) sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali; d) procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie; e) direzione dei lavori e dell'esecuzione; f) esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali; g) collaudo e verifica di conformità; h) affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici; i) lavori riguardanti i beni culturali;

   ad oggi, il testo del regolamento, che avrebbe dovuto essere adottato entro il 18 dicembre 2019, pur licenziato dalla commissione ministeriale incaricata di redigerlo, sarebbe ancora fermo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in attesa del vaglio della Presidenza del Consiglio, del parere della Conferenza Stato-regioni, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari;

   è necessario che il testo sia adottato con urgenza e che vi siano integrati i contenuti di tutte le oltre cinquanta fonti sub-primarie a suo tempo previste dal codice, come i decreti ministeriali con valenza regolamentare, con contestuale loro abrogazione per assorbimento, mentre attualmente, invece, solo circa una decina di quelle fonti risulterebbero trasfuse nel testo del regolamento –:

   se non intenda adottare le iniziative di competenza per concludere con urgenza l'iter di approvazione del regolamento in oggetto per scongiurare il collasso del tessuto economico cui il Paese andrà incontro se non sarà in grado di ripartire velocemente e con un quadro giuridico di riferimento con regole certe e di facile attuazione, nonché procedure trasparenti e celeri.
(4-05533)