• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03927 (5-03927)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03927presentato daTOCCAFONDI Gabrieletesto diMercoledì 6 maggio 2020, seduta n. 335

   TOCCAFONDI e ANZALDI. — Al Ministro per le politiche giovanili e lo sport. — Per sapere – premesso che:

   l'emergenza epidemiologica di questi mesi ha comportato per il settore delle palestre e dei centri sportivi una perdita economica che ammonta a circa 1 miliardo di euro in 5 mesi e mette a rischio oltre 200 mila posti di lavoro secondo gli ultimi dati dell'Ifo (International Fitness Observatory);

   l'industria del fitness e dello sport rappresenta per l'indotto una realtà di rilevo nell'economia nazionale, essendo un settore che ha un ruolo sociale fondamentale per il benessere psico-fisico dei cittadini, come dimostrato anche dalla considerazione che ha avuto l'attività motoria all'aria aperta anche nei precedenti provvedimenti del Governo;

   le misure governative urgenti già predisposte a sostegno dei collaboratori operanti nel settore sportivo, visto il protrarsi del lockdown, hanno consentito a migliaia di collaboratori sportivi di affrontare l'attesa della ripartenza;

   le società e associazioni sportive che operano su tutto il territorio nazionale stanno ancora aspettando un sostegno concreto per fronteggiare questi mesi di crisi e, nell'ultima bozza del decreto-legge «Maggio» circolata nei giorni scorsi, per quanto consta agli interroganti sarebbe stata prevista la riapertura degli impianti sportivi il 18 maggio ad opera delle società e associazioni sportive dilettantistiche, nonché per far fronte alla crisi economica delle società operanti nel settore sportivo, la destinazione di alcune risorse a misure di sostegno economico, di cui tuttavia non si ha più notizia;

   sono oltre 100 mila le società e associazioni dilettantistiche operanti sul territorio nazionale che, a causa dell'arresto forzato dell'attività sportiva, non hanno più ricavi di alcun tipo;

   il Governo ha inoltre affidato la funzione di indirizzo, per quel che riguarda la materia sportiva, al Politecnico di Torino (ente privato), che ha emanato delle linee guida, a giudizio degli interroganti, completamente inadeguate alla realtà dello sport di base e dello sport dilettantistico, quali, ad esempio, quella di considerare lo sport della pallavolo più a rischio di contagio rispetto allo sport del pugilato;

   tali linee guida sono difficilmente applicabili alle oltre centomila società e associazioni sportive che non riescono a supplire economicamente alla carenza di azioni efficaci;

   è necessario predisporre interventi economici a favore delle società e delle associazioni sportive al fine di permettere loro di adottare le congrue misure per consentire la pulizia degli ambienti e degli impianti e il distanziamento necessari per consentire un'attività sportiva in sicurezza –:

   se il Ministro interrogato intenda riprendere in mano la politica pubblica sportiva, con particolare riferimento alla necessità di emanare delle linee guida semplici e comprensibili che consentano alle associazioni e società sportive di riprendere lo sport in condizioni di sicurezza e, in caso affermativo, quali siano la tempistica e le iniziative di supporto economico concreto che il Governo intende mettere in atto in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche per sostenerle nella difficile fase della riapertura e per coprire il grave deficit di ricavi derivato dalla pandemia.
(5-03927)