• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03916 (5-03916)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03916presentato daLUPI Mauriziotesto diMartedì 5 maggio 2020, seduta n. 334

   LUPI, TONDO, COLUCCI e SANGREGORIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   Il Mattino di Napoli del 2 maggio 2020 riporta che «250 ventilatori acquistati in Cina possono causare gravi danni ai pazienti, compresa la morte». La dichiarazione è stata raccolta dalla NBC che ha pubblicato un articolo in merito ai macchinari difettosi giunti qualche tempo fa nel Regno Unito;

   i medici avevano individuato una problematica nella struttura dei pezzi, difficoltà nella pulizia, manuali di istruzione confusi e la natura dei prodotti era pensata per le ambulanze e non per le strutture ospedaliere;

   anche in India si sono verificati casi di prodotti provenienti dalla Cina difettosi per il contrasto al COVID-19, come riportato dall'agenzia Asia News;

   i Governi di alcune grandi democrazie occidentali – come l'Australia, la Francia, la Germania, il Regno Unito e gli Stati Uniti – hanno chiesto alle autorità della Cina popolare di fare chiarezza su quanto accaduto attorno all'origine del virus COVID-19. Pechino fino ad oggi ha respinto la richiesta australiana di svolgere un'indagine internazionale sulle cause della diffusione della pandemia: il capo della diplomazia australiana, Marise Payne, ha affermato che «dev'essere attuato un tavolo i cui Paesi partecipanti dovranno essere trasparenti ed impegnarsi in un procedimento che garantisca un meccanismo di revisione in cui la comunità internazionale potrà avere fiducia. Confidiamo che la Cina coopererà. L'Australia insisterà assolutamente su questo»;

   il 4 maggio 2020 su La Stampa il Segretario alla difesa americano, Mark Esper, ha dichiarato che «Russia e Cina stanno approfittando di una situazione unica per far avanzare i loro interessi (...) e seminare divisioni nell'Alleanza e in Europa» e che «possono cercare di usare la pandemia e le sfide economiche derivanti che tutti fronteggiamo come un'apertura per investire in industrie e infrastrutture critiche che possono avere effetti sulla sicurezza di lungo termine» e che inoltre «tutti gli aiuti offerti da ogni Paese devono essere materiali di qualità, e liberi da condizioni e interferenze» –:

   se il Governo ritenga necessario associarsi alla richiesta fortemente sostenuta da altri Governi occidentali per l'istituzione di una commissione internazionale d'inchiesta che accerti il ruolo delle autorità della Cina popolare in merito all'origine del virus, alla propagazione mondiale della pandemia, agli eventuali difetti di qualità dei prodotti provenienti dalla Cina e alla corretta modalità con cui questi vengono immessi sul mercato.
(5-03916)