• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01522 VITALI - Al Ministro della giustizia. - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante: dalla lettura di una nota del sindacato Osapp, a firma del segretario regionale, si apprende di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01522 presentata da LUIGI VITALI
martedì 28 aprile 2020, seduta n.210

VITALI - Al Ministro della giustizia. - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:

dalla lettura di una nota del sindacato Osapp, a firma del segretario regionale, si apprende di un nuovo caso di positività al COVID-19 presso la casa circondariale di Brindisi;

15 persone, fra detenuti e personale entrato in contatto con il soggetto risultato contagiato, sono state poste in quarantena dal pomeriggio del 24 aprile, una volta accertatasi la positività al Coronavirus del dipendente di una ditta che distribuisce alimenti all'interno del carcere di Brindisi: i primi in isolamento in apposita sezione della struttura carceraria, mentre gli agenti presso le loro abitazioni;

dall'inizio della pandemia, l'interrogante ha segnalato ripetutamente il rapporto troppo basso tra il numero dei contagiati e dei guariti in Puglia, palesando la drammatica evidenza del rischio COVID-19 nelle strutture carcerarie già da aprile, con il primo caso di positività di un detenuto all'interno del carcere di Brindisi, e con la richiesta immediata di effettuare un maggior numero di tamponi con esiti certi, per tutti i detenuti, i poliziotti ed il personale penitenziario;

ad oggi, non si è ancora provveduto ad effettuare tamponi all'intera platea dei soggetti interessati all'accaduto esposto né tantomeno controlli preventivi nei confronti di tutti coloro che hanno eccesso alla casa circondariale,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia al corrente dei fatti esposti e se essi corrispondano al vero e in tal caso, come li valuti;

se, visto quanto esposto alle premesse e alla luce dell'emergenza Coronavirus, che non può far trovare impreparate le strutture circondariali, non ritenga opportuno procedere con un intervento immediato;

se non intenda investire della questione la Presidenza del Consiglio dei ministri, affinché nelle sedi opportune siano adottate le iniziative idonee a tutelare le migliaia di detenuti e lavoratori penitenziari abbandonati a sé stessi.

(3-01522)