• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/05374 (4-05374)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05374presentato daBALDINO Vittoriatesto diVenerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   BALDINO. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   Mandatoriccio è un comune, in provincia di Cosenza, di circa tremila abitanti che nel periodo estivo viene raggiunto da decine di migliaia di persone;

   i cittadini di Mandatoriccio hanno sempre potuto contare sulla presenza della stazione dei carabinieri;

   ritenendo i locali della stazione in via Nazionale, n. 113, non più idonei sia per una carenza di requisiti di funzionalità, ma anche in considerazione del fatto che nell'ambito dell'operazione «Stige» era stato tratto in arresto il figlio della comproprietaria dei locali, l'Arma ha chiesto alla prefettura di Cosenza – con nota prot. 100/960-1-1934 – di rescindere il relativo contratto di locazione;

   al fine di mantenere il predetto presidio all'interno del territorio comunale, si è aperta una fitta interlocuzione istituzionale con la prefettura e con il comando provinciale di Cosenza;

   nello specifico il comune di Mandatoriccio ha dato la disponibilità a concedere gratuitamente l'utilizzo dell'ex edificio della scuola media, per essere parzialmente adibita a stazione dei carabinieri in quanto trattasi di stabile che avrebbe necessitato solamente di piccoli interventi di adeguamento sismico e funzionale chiedendo al Ministero dell'interno di potervi fare fronte;

   il comune ha, inoltre, indetto diverse manifestazioni di interesse rivolte ai soggetti proprietari di immobili, perché, previa valutazione di idoneità, si rendessero disponibili a concederli in locazione all'ufficio territoriale del Governo, con conseguente godimento e utilizzo da parte dell'Arma;

   il sindaco di Mandatoriccio ha comunicato gli esiti di tali manifestazioni di interesse alla competente prefettura, rappresentando che due soggetti si erano resi disponibili all'effettuazione dei lavori di adeguamento richiesti dalla destinazione cui avrebbero dovuto essere adibiti gli immobili;

   da ultimo il comune ha dato incarico di redigere (ed ha, poi, approvato) il progetto di adeguamento di un altro edificio comunale, Palazzo S. Barbara, per un importo di euro 1.097.916,63, trasmettendolo al Ministero dell'interno, al fine dell'ottenimento di un apposito sostegno finanziario, soprattutto in considerazione del fatto che l'ente si trova in stato di dissesto finanziario;

   l'interrogante si è personalmente interessata della questione cercando di organizzare un confronto in prefettura tra il sindaco di Mandatoriccio e il comando dei carabinieri, incontro che, a causa dell'emergenza epidemiologica, non si è potuto tenere;

   l'interrogante, però, ha appreso che il 21 aprile 2020, senza un congruo preavviso al sindaco e alla cittadinanza di Mandatoriccio, il comando dei carabinieri ha provveduto al ripiegamento della stazione di Mandatoriccio su quella di Scala Coeli;

   con nota 319/458-18-1908 la compagnia di Rossano ha informato il sindaco che il presidio di legalità all'interno del territorio comunale sarebbe stato garantito a mezzo di «stazione mobile» nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì (dalle 10:00 alle 13:30) e che, nei restanti giorni di saranno svolti servizi di controllo del territorio di competenza del comando (comprendente anche Pietrapaola);

   il trasferimento della stazione dei carabinieri in questione, peraltro avvenuto in piena emergenza epidemiologica, è intervenuto con forme e tempi che l'interrogante ritiene in contrasto con il principio di leale collaborazione tra amministrazioni;

   difatti, la comunicazione del ripiegamento con un congruo e ragionevole preavviso avrebbe quantomeno consentito alle autorità comunali di informare la cittadinanza e prendere gli opportuni provvedimenti;

   il mantenimento di un presidio di legalità, quale la stazione dei carabinieri è, per contro, indispensabile e irrinunciabile costituendo, per la cittadinanza, una presenza fondamentale per la sicurezza della comunità –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza delle specifiche e valide ragioni che avrebbero condotto la prefettura e l'Arma dei carabinieri a non dare riscontro alle soluzioni alternative proposte dal comune di Mandatoriccio;

   se e con quali modalità i Ministri interrogati intendano ripristinare la stazione dei carabinieri all'interno del territorio comunale.
(4-05374)