• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00446 (7-00446) «Cortelazzo, Baldelli, Casino, Sozzani, Giacometto, Bergamini, Labriola, Mulè, Mazzetti, Pentangelo, Ruffino, Rosso, Zanella».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00446presentato daCORTELAZZO Piergiorgiotesto diMartedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   La Commissione VIII,

   premesso che:

    il crollo del viadotto che collegava la frazione di Albiano Magra e Aulla in provincia di Massa Carrara ha nuovamente portato all'attenzione generale la criticità riguardante la fragilità di numerose infrastrutture stradali, con particolare riferimento a ponti e viadotti, presenti sul territorio nazionale;

    le modalità del crollo del viadotto, che ha accusato un improvviso collasso strutturale, riportano alla mente il tragico crollo del ponte Morandi a Genova e, seppure con dinamiche parzialmente diverse, il crollo del viadotto Madonna del Monte sulla carreggiata nord dell'autostrada Torino-Savona;

    le ispezioni condotte sulla rete viaria a seguito di tali disastri e una serie di inchieste giornalistiche hanno fatto emergere una vera e propria emergenza manutenzione delle infrastrutture viarie. Alla fine del 2019 erano venti i ponti e i viadotti classificati a rischio crollo in tutta Italia;

    a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e al fine di limitare al massimo i contagi, a decorrere dall'11 marzo 2020, è stato istituto un regime di lockdown sull'intero territorio nazionale che, oltre a prevedere la sospensione di attività commerciali e produttive, ha imposto forti limitazioni agli spostamenti delle persone e il divieto generalizzato di spostamento da un comune ad un altro, fatta eccezione per i casi di riconosciuta necessità;

    la conseguenza di tali misure, per quanto attiene la mobilità dei veicoli su strade e autostrade, consiste di fatto nell'azzeramento del traffico veicolare. Tale condizione contingente, alla luce delle richiamate criticità relative alla sicurezza delle infrastrutture viarie si può rivelare estremamente utile per l'effettuazione di tutte quelle opere di manutenzione, o comunque parte di esse, necessarie a mettere in sicurezza le infrastrutture viarie considerate a rischio,

impegna il Governo:

   ad utilizzare l'attuale periodo di scarso traffico automobilistico imposto dal regime di lockdown per svolgere una generale attività ispettiva sulle infrastrutture stradali, con particolare riferimento agli interventi di manutenzione di ponti e viadotti classificati a rischio;

   a valutare la necessità di adottare iniziative per rendere obbligatori, da parte dei gestori della rete stradale, autostradale e ferroviaria, specifici sistemi di monitoraggio strutturale dei ponti e viadotti per valutarne, nel merito, lo stato di salute e i possibili comportamenti anomali di deformazione, registrando valori e dati più approfonditi di quelli rilevati dalle semplici ispezioni visive, come di consueto vengono svolte.
(7-00446) «Cortelazzo, Baldelli, Casino, Sozzani, Giacometto, Bergamini, Labriola, Mulè, Mazzetti, Pentangelo, Ruffino, Rosso, Zanella».