• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/05215 (4-05215)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05215presentato daCUNIAL Saratesto diMercoledì 15 aprile 2020, seduta n. 326

   CUNIAL. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'Istat raccoglie i dati dei decessi e delle cause di morte, aggregando e archiviando le informazioni fornite dai medici secondo le procedure indicate nel decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 10 settembre 1990, riportando nel referto la cosiddetta «causa di morte» ovvero la patologia o stato morboso individuata come iniziale responsabile del concatenamento di patologie che hanno portato alla morte;

   elaborando i dati Istat, i morti per prima causa di polmonite sono cresciuti di circa il 60 per cento dal 2003 al 2017, passando da 7.480 a 13.069 con un incremento del tasso di mortalità, calcolato sull'intera popolazione, da 12,94 a 21,60 morti ogni 100.000 abitanti;

   non sono presenti sul sito di Istat i dati del 2018;

   nel 2018, è emersa in Lombardia una epidemia di polmonite legata a una possibile infezione da legionella e all'inquinamento, che colpiva soggetti analoghi a quelli affetti da Covid-19;

   all'inizio di aprile 2020 l'Istat comunica di aver censito i morti di polmonite del primo trimestre 2020 e pubblica un raffronto con il quinquennio precedente per lo stesso periodo;

   l'Istat chiarisce che i dati elaborati nel raffronto fanno riferimento alle «Indagini sui decessi e cause di morte», ovvero sulla «causa iniziale di morte», di conseguenza dal totale dei morti di polmonite sono esclusi i malati di Covid-19, che seguono un'altra classificazione;

   l'Istituto Cattaneo ha fatto una disamina dei dati dichiarando che: «al 21 marzo 2020 in Italia i pazienti deceduti positivi al COVID-19 erano 4.825, ma la differenza, rilevata dall'analisi, tra i decessi nel 2020 e la media dei decessi nel periodo 2015-2019, per il periodo che va dal 21 febbraio al 21 marzo, era già 8.740»;

   se si analizzano le tabelle di dati pubblicati da Istat nel primo trimestre 2019 le persone con «causa iniziale di morte» polmonite ammontano a 8.054, su un campione di 40.886.049 di abitanti (censiti nella Anpr), mentre per il primo trimestre 2020 sono 16.216, passando da un tasso di mortalità di 19,70 a 36,99 morti ogni 100.000 abitanti;

   nel 2019 c'è stata una forte campagna di vaccinazione anti-influenzale, sostenuta dal Ministero della salute come «mezzo più efficace e sicuro per prevenire l'influenza e ridurre le complicanze», con la discesa in campo dell'impegno dei membri dell'Istituto superiore di sanità nel dare l'esempio;

   dal 27 gennaio al 2 febbraio 2020 il numero dei casi di ILI (sindromi simil influenzali) si è attestato a circa 13 casi per mille assistiti;

   se si analizzano i dati pubblicati sul sito del Ministero della salute riguardo alle coperture vaccinali e ai dati divisi per regione della popolazione residente, si scopre una correlazione statistica con R2=0,905 tra il numero assoluto di vaccinati over65 e il numero di morti per Covid-19;

   lo studio scientifico pubblicato su ScienceDirect del 10 gennaio 2020 «Influenza vaccination and respiratory virus interference among Department of Defense personnel during the 2017-2018 influenza season» nel dimostrare che «La vaccinazione antinfluenzale può aumentare il rischio di altri virus respiratori, un fenomeno noto come interferenza virale» ha concluso che «L'interferenza del virus derivato dal vaccino era significativamente associata al coronavirus e al metapneumovirus umano»;

   nello studio scientifico pubblicato su Intern Med il 15 gennaio 2017 «Interstitial Pneumonia Associated with the Influenza Vaccine: A Report of Two Cases» si affrontano due casi di polmonite interstiziale che si sono sviluppati dopo la vaccinazione;

   le precauzioni non-farmacologiche Covid-19 coincidono con le precauzioni ILI –:

   quanti dei pazienti morti per Covid-19 siano stati preventivamente vaccinati con l'anti-influenzale e quanti anche con altri vaccini non obbligatori.
(4-05215)