• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01410 (3-01410)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01410presentato daCABRAS Pinotesto diMartedì 31 marzo 2020, seduta n. 321

   CABRAS, CARELLI, COLLETTI, SABRINA DE CARLO, DEL GROSSO, DI STASIO, EHM, EMILIOZZI, GRANDE, OLGIATI, PERCONTI, ROMANIELLO, SIRAGUSA e SURIANO. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . – Per sapere – premesso che:

   a seguito della drammatica crisi epidemiologica causata dal diffondersi del virus COVID-19 sono aumentate esponenzialmente le necessità del Sistema sanitario nazionale di dotarsi delle necessarie forniture medico-sanitarie;

   in particolare, è urgente reperire mascherine protettive ffp2, ffp3 e chirurgiche, nonché ventilatori polmonari per la respirazione assistita, anche a fonte dell'esponenziale aumento dei ricoveri in terapia intensiva, in particolare nelle zone più colpite del Nord Italia;

   come evidenziato dal rapido esaurimento presso supermercati, farmacie e altri fornitori delle scorte di mascherine e di gel disinfettante, acquistati in grandi quantità dalla popolazione, il mercato nazionale non è ancora attrezzato a un simile aumento della domanda interna e si è, dunque, reso necessario reperire il materiale medico-sanitario, in particolare sui mercati esteri;

   a seguito dell'aggravarsi dell'emergenza epidemiologica nel resto d'Europa, negli Stati Uniti e in Asia, la domanda globale di forniture medico-sanitarie è cresciuta notevolmente nelle ultime settimane, per cui le mascherine e gli altri materiali a noi necessari sono diventati ormai merce rara, preziosa e contesa;

   si è, dunque, assistito a restrizioni alle esportazioni imposte dalle autorità competenti, incluse quelle di Paesi membri dell'Unione europea, indipendentemente dalla circostanza che fossero materiali di emergenza venduti al Dipartimento della Protezione civile;

   in alcuni casi le forniture di materiale medico-sanitario già acquistate all'estero dal Dipartimento della Protezione civile o da altri enti pubblici o privati italiani sono state sottoposte a ingiustificate restrizioni di movimento e transito in Paesi terzi, talvolta in esplicita violazione delle norme europee sulla libera circolazione delle merci;

   per far fronte alle necessità nazionali e ovviare alle difficoltà riscontrate nell'acquisto di prodotti sui mercati internazionali, il Dipartimento della Protezione civile ha richiesto il sostegno del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale affinché, tramite la rete diplomatico-consolare, fossero individuati possibili fornitori internazionali –:

   quali iniziative siano state intraprese dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per supportare il Dipartimento della Protezione civile e l'Ufficio del Commissario straordinario all'emergenza COVID-19 nel reperimento del materiale medico-sanitario sul mercato internazionale.
(3-01410)