• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/03002 PIRRO, AIROLA, MATRISCIANO, PELLEGRINI Marco, ANGRISANI, ACCOTO, DELL'OLIO, PAVANELLI, COLTORTI, FEDE, ORTIS, GALLICCHIO, GARRUTI, ROMANO, BOTTO, LEONE, DONNO, LANNUTTI, MAUTONE, PRESUTTO,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-03002 presentata da ELISA PIRRO
mercoledì 4 marzo 2020, seduta n.198

PIRRO, AIROLA, MATRISCIANO, PELLEGRINI Marco, ANGRISANI, ACCOTO, DELL'OLIO, PAVANELLI, COLTORTI, FEDE, ORTIS, GALLICCHIO, GARRUTI, ROMANO, BOTTO, LEONE, DONNO, LANNUTTI, MAUTONE, PRESUTTO, PISANI Giuseppe, MOLLAME - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Premesso che la progettata nuova linea 5 del servizio ferroviario metropolitano (SFM5) è un servizio di trasporto pubblico che permetterà il collegamento dell'azienda ospedaliera universitaria "San Luigi Gonzaga" di Orbassano (Torino) con la stazione di Torino Stura e di Torino porta Susa;

considerato che:

gli interventi che avrebbero dovuto permettere la messa in esercizio delle opere già nel 2018-2020, come si può leggere sull'articolo de "La Stampa" del 23 ottobre 2016, dal titolo "Dal 2020 in funzione il collegamento della linea 5 del sistema ferroviario tra l'Ospedale San Luigi e Porta Susa", trovano copertura finanziaria in primo luogo nel contratto di programma investimenti siglato tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana-RFI (CDP-I) 2012-2016 che ha finanziato la progettazione definitiva e la conseguente realizzazione della linea SFM5 e della stazione ipogea di Orbassano (comprensiva del Movicentro e dei parcheggi di attestamento) per un totale di 52,5 milioni di euro. Il CDP-I 2012-2016 ha inoltre confermato le coperture finanziarie di competenza RFI per gli interventi previsti nell'accordo di programma per l'attuazione delle opere infrastrutturali necessarie all'attivazione della futura linea SFM5 (Orbassano-Torino Stura-Chivasso) sottoscritto in data 12 febbraio 2014 da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Grugliasco, Comune di Orbassano, Agenzia per la mobilità metropolitana, RFI e TRM;

il riassetto di Orbassano e il collegamento fino alla fermata San Luigi sono state previste nella tratta nazionale della Torino-Lione, di cui costituiscono originariamente un'anticipazione rispetto alla realizzazione completa. A causa di questo legame per molti anni non sono state intraprese azioni concrete. Alcune ipotesi di ridimensionamento prevedono persino il totale abbandono della tratta nazionale della Torino-Lione a favore dell'uso della linea già esistente ("la Repubblica" del 1°luglio 2016);

la previsione di passaggio del percorso della nuova tratta nazionale Torino-Lione all'interno dello scalo di Orbassano e la conseguente lievitazione dei costi della nuova fermata San Luigi-Orbassano hanno imposto una modifica all'accordo di programma prevedendo di realizzare sulla SFM5, per un costo di 18 milioni di euro non ancora finanziato, le fermate di Quaglia-Le Gru a Grugliasco e di San Paolo a Torino, collocate in aree a forte domanda di mobilità metropolitana. Invece gli interventi originariamente previsti e comprendenti i lavori per l'attraversamento dello scalo merci di Orbassano e la stazione sono stati interamente inseriti nell'ordinaria programmazione degli investimenti sulla rete ferroviaria nazionale alla luce delle nuove necessità economiche del progetto che ammontano a circa 45 milioni di euro;

ne consegue che la linea non è una compensazione della Torino-Lione, infatti RFI, allo stato attuale, ha il mandato di realizzarla ed avviarla in ogni caso, anche se la Torino-Lione non dovesse essere mai realizzata. A tal fine si precisa che è stato definitivamente approvato l'accordo tra Italia e Francia (legge 5 gennaio 2017, n. 1) e sono conclusi gli iter autorizzativi del progetto definitivo della sezione transfrontaliera (e del suo finanziamento). Quanto agli interventi ancora da definire per la tratta nazionale di accesso e sul nodo di Torino (adeguamenti e varianti) è stata avviata, sulla base delle indicazioni del fasaggio, una revisione complessiva del progetto di intervento (project review) che si trasformerà in progetto "definitivo" a seguito del serrato confronto con le diverse amministrazioni locali (come si vede sul sito dell'Osservatorio governativo per l'asse ferroviario Torino-Lione);

in data 12 febbraio 2020 RFI, illustrando il cronoprogramma dei lavori in Commissione trasporti e viabilità del Comune di Torino, ha confermato che la nuova tratta da porta Susa al San Luigi di Orbassano sarà completata soltanto entro la fine del 2024, 10 anni dopo l'accordo di programma, e ha precisato che si tratta, tuttavia, di una tempistica "da confermare a valle del completamento del Progetto definitivo degli impianti ferroviari". Soltanto in seguito saranno realizzate le fermate di Quaglia-Le Gru vicina al centro commerciale e di San Paolo all'incrocio tra via Tirreno e corso Siracusa, quest'ultima predisposta anche a servire la futura fermata SFM3 che da Torino porta Nuova raggiunge la val di Susa. Il completamento di fermata Zappata e di fermata Dora, delle quali attualmente sono realizzate le sole opere civili al rustico, richiederà la spesa di circa 50 milioni di euro e tempi di realizzazione pari a circa tre anni e mezzo dalla disponibilità del finanziamento;

permangono, infine, tutte le criticità determinate dalla localizzazione inadeguata della fermata San Luigi: l'attuale ipotesi di progetto prevede una posizione distante dall'ospedale di circa 690 metri accanto al terrapieno dello scalo verso il torrente Sangone e vicino alla cascina Gonzole. Da qui la necessità del prolungamento del sottopasso della strada provinciale 174 e di costosi interventi di regimentazione idraulica,

si chiede di sapere:

quali alternative all'attuale fermata San Luigi di Orbassano o quali soluzioni il Ministro in indirizzo intenda offrire al fine di risolvere le citate criticità, considerate le problematiche della viabilità e della distanza tra stazione e ospedale e visto che è stata avviata, allo stato, soltanto la procedura di gara relativa alla progettazione esecutiva e all'esecuzione dei lavori;

quali provvedimenti urgenti intenda adottare al fine di contenere l'esorbitante aumento dei costi relativi alla realizzazione delle opere infrastrutturali;

come intenda intervenire, nelle opportune sedi di competenza, al fine di garantire la domanda di mobilità metropolitana da parte dei cittadini, considerando l'impatto che i cantieri potrebbero avere sulla viabilità da e per Torino in un'area già congestionata dalla presenza del casello autostradale di Beinasco, dall'ospedale, dal centro commerciale "Le Gru", oltre che dalla presenza del termovalorizzatore del Gerbido.

(4-03002)