• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03719 (5-03719)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03719presentato daVIVIANI Lorenzotesto diMartedì 3 marzo 2020, seduta n. 314

   VIVIANI, BUBISUTTI, GASTALDI, GOLINELLI, LIUNI, LOLINI, LOSS, MANZATO e PATASSINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   con decreto n. 407 del 26 luglio 2019 del Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari, forestali e il turismo, sono state adottate «Misure per la pesca dei piccoli pelagici nel Mar Mediterraneo e misure specifiche per il Mare Adriatico»;

   l'articolo 8, comma 2, del suddetto provvedimento stabilisce che «con apposito decreto ministeriale potranno essere determinati i criteri e le modalità di erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l'interruzione temporanea obbligatoria di cui al presente provvedimento, a valere sul Fondo Feamp 2014/2020 ai sensi dell'articolo 33 del regolamento (UE) n. 508/2014»;

   numerose imprese di pesca stanno manifestando viva preoccupazione per il tema degli indennizzi a valere sul Feamp, conseguenti alle interruzioni obbligatorie dell'attività di pesca, già effettuate nel corso del 2019 in applicazione del decreto n. 407 del 2019, in quanto, a distanza di sette mesi dall'adozione del citato decreto, questo non risulta essere ancora del tutto operativo, poiché non è stato emanato il decreto attuativo relativo a quella parte (articolo 8, comma 2) che lo rende esecutivo e che consente la distribuzione delle risorse per indennizzare i pescatori del fermo subito;

   questa inerzia aggrava la situazione dei pescatori italiani, danneggiandoli ulteriormente, a differenza di come avviene in Croazia, Paese che ha già provveduto, come ogni anno, in favore dei propri pescatori che praticano lo stesso tipo di pesca, a regolare la materia con medesime disposizioni derivanti dalle pertinenti raccomandazioni delle Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (Cgpm) –:

   se sia a conoscenza della situazione esposta in premessa e se intenda assumere immediate e tempestive iniziative per tutelare le imprese che praticano la pesca dei piccoli pelagici in Adriatico con i sistemi volante e circuizione e garantire l'adozione del decreto di cui in premessa che stabilisca le modalità di erogazione dell'indennizzo per l'arresto già effettuato nel 2019, atteso dalle imprese interessate.
(5-03719)