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Atto a cui si riferisce:
C.4/04432 (4-04432)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 febbraio 2020
nell'allegato B della seduta n. 311
4-04432
presentata da
MELONI Giorgia

  Risposta. — Il 12 ottobre 2013 un gruppo di circa 300 persone, sostenute dal movimento per il diritto all'abitare «Action», ha occupato arbitrariamente un immobile sito a Roma in via di Santa Croce in Gerusalemme, ex sede dell'Inpdap.
  Alla denuncia ritualmente presentata da parte della proprietà ha fatto seguito l'instaurazione di un procedimento penale. Non risultano, al momento, adottati provvedimenti dell'Autorità giudiziaria che, come noto, dato l'elevato numero di occupazioni in corso nella capitale, ne consentirebbero l'inserimento nel piano degli sgomberi, da ultimo predisposto dal prefetto di Roma il 18 luglio 2019.
  Il piano riguarda 23 immobili, individuati in base a specifici criteri di priorità, fissati in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
  Per quanto concerne l'evento di capodanno – svoltosi nonostante la diffida tempestivamente notificata dal questore di Roma – i due organizzatori sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria.
  Più in generale, si evidenzia che il fenomeno delle occupazioni abusive si presenta con connotazioni diversificate sull'intero territorio nazionale e riveste profili di particolare complessità.
  In alcuni casi, infatti, gli occupanti sono nuclei familiari in condizioni di disagio economico e sociale, mentre in altri sono riconducibili a settori dell'antagonismo di diversa estrazione ideologica o gruppi di matrice anarchica, anche nell'ambito della cosiddetta campagna per il «diritto all'abitare».
  Una realtà così articolata, che determina varie forme di illegalità diffusa, impone un approccio attento e ponderato da parte di molteplici amministrazioni, senza dimenticare che, in un'ottica realmente preventiva, risulta fondamentale lo sviluppo di politiche che sappiano dare risposta alle situazioni di marginalità e di emergenza abitativa, mantenendo fermo il rispetto rigoroso della legge e la salvaguardia dei diritti dei proprietari.
  In tale contesto, i prefetti, nell'ambito dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, estesi alla partecipazione dei rappresentanti degli enti territoriali e dell'Autorità giudiziaria, sono impegnati in una puntuale ed efficace programmazione degli sgomberi che richiedono una scrupolosa e complessa attività preparatoria.
  Nel 2019 sono state eseguite 296 operazioni di sgombero di rilievo, sull'intero territorio nazionale, 20 delle quali hanno prodotto criticità sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. Nel corso di tali attività, 19 persone sono state arrestate e 220 denunciate in stato di libertà, mentre 22 operatori delle forze dell'ordine e 4 civili sono rimasti feriti.
  Infine si informa che il Ministro dell'interno ha sollecitato il massimo impegno delle Forze dell'ordine non solo per il supporto agli interventi programmati, quanto, soprattutto, per impedire, in chiave di prevenzione, i tentativi di nuove occupazioni e il consolidarsi di situazioni di illegalità diffusa.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.