• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03675 (5-03675)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03675presentato daSANGREGORIO Eugeniotesto diMartedì 25 febbraio 2020, seduta n. 311

   SANGREGORIO e GEBHARD. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in base all'articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 – Trasmissione telematica delle operazioni Iva e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014, n. 23 – a decorrere dal 1° gennaio 2020 i soggetti che effettuano commercio al minuto e attività assimilate memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente all'Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri;

   l'Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 159 del 27 maggio 2019, ha chiarito che il servizio mensa offerto ai dipendenti, quantitativamente marginale, non è soggetto all'obbligo di memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi giornalieri;

   in gran parte delle strutture ricettive e delle attività di ristorazione è prassi offrire servizio di vitto/alloggio ai propri collaboratori: detto servizio viene addebitato al collaboratore in busta paga per un importo forfettario, definito e determinato dal contratto collettivo;

   tale importo va assoggettato all'aliquota Iva del 4 per cento e contabilizzato nei «ricavi per corrispettivi»;

   attualmente agli esercenti le attività ricettive e di ristorazione non è stato chiarito se il predetto addebito sia soggetto all'obbligo di memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi giornalieri oppure rientri, per analogia, nell'esenzione generalizzata del servizio mensa offerto ai dipendenti –:

   quale sia la corretta procedura da seguire rispetto a quanto esposto in premessa.
(5-03675)