Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/01403 PETROCELLI - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. - Premesso che:
nel corso della 56a edizione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, conclusasi il...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01403 presentata da VITO ROSARIO PETROCELLI
mercoledì 19 febbraio 2020, seduta n.193
PETROCELLI - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. - Premesso che:
nel corso della 56a edizione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, conclusasi il 16 febbraio 2020, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha incontrato il suo omologo iraniano Zarif ed ha preso parte all'International follow-up committee on Libya, affrontando due dei dossier più delicati nell'attuale quadro internazionale;
la situazione di conflitto latente in Libia, nonostante la tregua formalmente stabilita, rimane particolarmente preoccupante. La vice rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per la Libia, Stephanie Williams, ha infatti riconosciuto che "la tregua è appesa a un filo" e "l'embargo sulle armi è una barzelletta";
l'Italia è sempre stata tra i Paesi più attivamente impegnati nella ricerca di una soluzione politica alla questione libica ed è tra quelli più direttamente esposti agli effetti destabilizzanti della crisi in termini di minaccia terroristica, sicurezza energetica e pressione migratoria;
l'impegno italiano è testimoniato dall'intensa attività diplomatica, basata sul coinvolgimento di tutti gli attori libici e svolta, sia a livello internazionale nel quadro del "processo di Berlino", che in seno all'Unione europea, dove sono stati raggiunti importanti risultati quali il varo di una nuova missione per il monitoraggio dell'embargo sulle armi;
il dossier libico continua ad interessare anche attori terzi che, pur sostenendo formalmente la linea ONU di giungere a una soluzione negoziata della crisi, di fatto sostengono interessi e strategie che contribuiscono ad alimentare e perpetuare il conflitto,
si chiede di sapere quali interessi ed obiettivi specifici siano stati perseguiti dal Governo, anche in occasione della recente missione del Ministro in indirizzo in Libia, della sua partecipazione alla conferenza sulla sicurezza di Monaco e al Consiglio affari esteri della UE dello scorso 17 febbraio, in relazione alle questioni riguardanti la stabilizzazione della Libia e il dialogo con l'Iran.
(3-01403)