• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02325-AR/1 ...    premesso che:     l'articolo 12 del provvedimento come emendato in sede referente reca una ulteriore proroga fino a 30 mesi della sospensione dei procedimenti amministrativi...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02325-AR/139presentato daDI MAIO Marcotesto diMercoledì 19 febbraio 2020, seduta n. 307

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 12 del provvedimento come emendato in sede referente reca una ulteriore proroga fino a 30 mesi della sospensione dei procedimenti amministrativi relativi al conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca di idrocarburi, nonché i permessi di prospezione o di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi già in essere, introdotta dall'articolo 11-ter del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 290 del 14 dicembre 2018, coordinato con la legge di conversione 11 febbraio 2019, n. 12, recante: «Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione»;
    la sospensione ha già comportato il blocco degli investimenti nelle attività upstream nazionali, con un impatto significativo sull'indotto occupazionale, con conseguenze estreme per alcune aziende che hanno deciso di rinunciare ai propri progetti e ai propri investimenti in Italia, con immediata perdita di posto di lavoro;
    il ruolo delle fonti di energia tradizionale – e in particolare del gas – sarà ancora necessario per il soddisfacimento della domanda energetica, sia nella generazione elettrica per i consumi di famiglie e imprese, sia per l'agricoltura e i trasporti, sia per consentire la maturazione delle tecnologie rinnovabili, come assunto dal Piano Integrato per il Clima e l'Energia 2030 e come si desume dagli orientamenti della Commissione europea, ivi compreso nel Green New Deal come da COM(2019) 640 final;
    non è stato reso pubblico lo stato di avanzamento della redazione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI);
   considerato che:
    il contributo delle energie domestiche è imprescindibile per un processo di transizione energetica realmente sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e tecnologico;
    l'approvazione di suddetto emendamento recante ulteriore proroga contraddice quanto scritto a pagina 9 del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima inviato alla Commissione europea e reso pubblico a gennaio 2020, in cui si stabilisce che entro il 2020 sarà adottato il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PITESAI);
    è stato sinora disatteso l'impegno assunto dal Governo a coinvolgere gli operatori del settore, a seguito dell'accoglimento degli Ordini del giorno G/1354/11/6 e 10; G/1354/9/6 e 10; G/1354/10/6 e 10 in sede d'esame dell'A.S. 1354,

impegna il Governo:

   a convocare immediatamente tutti gli stakeholders interessati e in particolare gli operatori del settore upstream le cui attività risultano ulteriormente sospese nelle more dell'adozione del PiTESAI;
   ad attivare un'unità per la valutazione e le prospettive dello stato degli investimenti stranieri e italiani nel settore upstream;
   ad inviare tempestiva comunicazione alla Commissione europea circa la variazione delle tempistiche previste per l'adozione del PiTESAI rispetto a quanto scritto nella versione definitiva del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima;
   a dare pubblicità dello stato di avanzamento della redazione Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI) e delle modalità di coinvolgimento e di partecipazione attivate dai Ministeri coinvolti;
   ad effettuare una verifica dell'impatto della norma sui livelli occupazionali e darne pubblicità in Parlamento.
9/2325-AR/139. Marco Di Maio, Mor.