• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02325-AR/1 ...    premesso che:     l'articolo 11-ter del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 290 del 14 dicembre 2018), coordinato con...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02325-AR/187presentato daBENAMATI Gianlucatesto diMercoledì 19 febbraio 2020, seduta n. 307

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 11-ter del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 290 del 14 dicembre 2018), coordinato con la legge di conversione 11 febbraio 2019, n. 12 recante: «Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.» stabilisce l'approvazione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI) nelle more della cui adozione sono sospesi i procedimenti amministrativi relativi al conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca di idrocarburi, nonché i permessi di prospezione o di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi già in essere;
    il provvedimento in esame, all'articolo 12, apporta modifiche all'articolo 11-ter del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, spostando di sei mesi il termine ultimo per la realizzazione del Pitesai e per la sua adozione – a causa di precedenti ritardi nella elaborazione e della necessità di effettuare la Valutazione Ambientale Strategica VAS – amplia così di sei mesi i periodi di sospensione di cui sopra;
    come è noto, tale sospensione ha comportato il blocco degli investimenti nelle attività upstream nazionali, con un impatto significativo sull'indotto occupazionale, con conseguenze severe per alcune aziende che hanno deciso di rinunciare ai propri progetti;
    il cambiamento del quadro concessorio italiano introdotto dalla moratoria ha determinato una criticità anche per le attività upstream nelle aree marine transfrontaliere, concentrati nel Mar Adriatico, in aree gestite dai Paesi con acque marine confinanti, principalmente la Croazia e la Grecia, influenzando la sicurezza energetica del Paese;
    il ruolo delle fonti di energia tradizionale – e in particolare del gas – sarà ancora necessario per il soddisfacimento della domanda energetica, sia nella generazione elettrica per i consumi di famiglie e imprese, sia per l'agricoltura e i trasporti, sia come backup per consentire la maturazione delle tecnologie rinnovabili, nella fase transitoria come assunto dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 inviato alla Commissione Europea;
    il contributo delle energie domestiche è imprescindibile per un processo di transizione energetica realmente sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e tecnologico,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di mettere in essere ogni azione possibile per assicurare il rispetto della tempistica prevista per la realizzazione del Pitesai;
   a far sì, in caso che il termine di realizzazione del Pitesai non venga rispettato e che si vada quindi oltre i trenta mesi di moratoria previsti, che venga immediatamente restituita efficacia ai permessi di prospezione e di ricerca sospesi.
9/2325-AR/187. Benamati, Nardi, Bonomo, Lacarra, Gavino Manca.