• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04644 (4-04644)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04644presentato daCUNIAL Saratesto diMercoledì 5 febbraio 2020, seduta n. 300

   CUNIAL, CECCONI, BENEDETTI, VIZZINI, GIANNONE, APRILE, DE TOMA, RACHELE SILVESTRI, CAPPELLANI, FRATE, ROSPI e FIORAMONTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare — Per sapere – premesso che:

   il ministro dell'Agricoltura statunitense Sonny Perdue è in visita in Europa per far approvare «in poche settimane» un trattato di liberalizzazione commerciale Usa-Ue che consenta a più prodotti agroalimentari americani di entrare nel mercato europeo. Il primo tentativo in questa direzione, avviato dall'amministrazione Obama con il Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip), era stato interrotto dopo un'ampia protesta in tutta Europa di centinaia di migliaia di cittadini, sindacati, organizzazioni di produttori, consumatori e ambientaliste;

   Perdue ha dichiarato alla stampa che il Commissario dell'Unione europea per il commercio Hogan avrebbe «riconosciuto che dobbiamo conciliare il deficit di 10-12 miliardi di dollari con l'UE» relativamente agli scambi di prodotti agricoli. A questo proposito, ha detto Perdue, Trump sarebbe «completamente concentrato» (laser-focused) «sulla chiusura di quel deficit commerciale agricolo con il blocco europeo»;

   il Governo statunitense chiede all'Unione europea pesanti concessioni: un indebolimento delle norme sanitarie e fitosanitarie, nonché dei limiti massimi consentiti di residui di pesticidi e altre sostanze chimiche nel cibo; il cambio della legislazione europea sugli Ogm per consentire il commercio di alimenti geneticamente manipolati, soprattutto se prodotti con le nuove tecniche di creazione varietale (in particolare Crispr);

   la Corte di giustizia dell'Unione europea si è già espressa in merito con una sentenza che obbliga i prodotti di queste nuove tecniche a sottostare alle normative vigenti in tema di Ogm. Nonostante questo, le lobby dell’agribusiness continuano a chiedere un cambio di regime, supportate da una parte di mondo scientifico che sminuisce i rischi ambientali e sanitari, guardando con favore all'estensione della proprietà intellettuale su piante e sementi;

   per Washington la Commissione europea dovrebbe abbandonare il principio di precauzione per basarsi su «una solida scienza». Per capire il concetto di «solida scienza» statunitense basti sapere che negli Usa i nuovi prodotti e sostanze vengono messi in commercio sulla base di valutazioni fatte dalle imprese. I controlli delle agenzie pubbliche scattano soltanto su ricorsi o denunce dei cittadini e consumatori vittime degli eventuali impatti negativi. Nell'Unione europea invece, si adotta il principio di precauzione per evitare che l'onere della prova, nei casi in cui ci siano forti preoccupazioni sulla nocività di una sostanza o di un prodotto, ricada sui cittadini a tragedia già avvenuta. La differenza di approccio ha tenuto finora fuori dal mercato europeo pesticidi, organismi geneticamente modificati e alimenti trattati con sostanze pericolose per la salute e attualmente vietate, provenienti dagli Stati Uniti;

   numerosi studi scientifici indipendenti, esposti anche nel rapporto Fao 2018, dimostrano come solo un approccio agroecologico sia in grado di offrire benefici multipli, per la sicurezza alimentare e la resilienza, per rafforzare i mezzi di sussistenza e le economie locali, per diversificare la produzione alimentare e le diete, per migliorare la fertilità e la salute dei suoli, per aiutare ad adattarsi ai cambiamenti climatici e a mitigarne gli effetti, oltre a contribuire a preservare le culture locali e i sistemi di conoscenze tradizionali. Il contrario dell'approccio agricolo industriale che si vorrebbe imporre con questo trattato;

   il Parlamento europeo ha negato alla Commissione europea il mandato di negoziare il commercio dei prodotti agricoli;

   il Ttip non potrà che far crescere la produzione di emissioni climalteranti, in contrasto con le misure previste dai programmi di «green new deal» europeo e italiano, e con il manifesto di Assisi ispirato dal pontefice Francesco e sottoscritto dal premier Conte –:

   se il Governo ritenga di dovere respingere un nuovo Ttip salvaguardando così il principio di precauzione, la salute dei cittadini e la tutela del nostro territorio.
(4-04644)