• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03466 (5-03466)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03466presentato daGALLO Luigitesto diGiovedì 30 gennaio 2020, seduta n. 296

   GALLO, NESCI, TESTAMENTO, SARLI, LATTANZIO, IANARO, VILLANI, ILARIA FONTANA e MARZANA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   le istituzioni concertistico-orchestrali (Ico) sono disciplinate dalla legge 14 agosto 1967, n. 800, in materia di «nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali» e successivi provvedimenti;

   la legge n. 800 del 1967 prevede che il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, sentita la commissione consultiva per il settore musica, possa con proprio decreto riconoscere la qualifica di «istituzione concertistica» alle istituzioni con complessi stabili o semistabili a carattere professionale che svolgono almeno cinque mesi di attività;

   il principale scopo delle istituzioni concertistico-orchestrali è la diffusione della musica classica sul territorio nazionale e del nuovo repertorio contemporaneo, con un particolare coinvolgimento dei giovani che sognano di diventare grandi artisti;

   le Ico dovrebbero essere equamente distribuite su tutto il territorio nazionale. Purtroppo, esse sono presenti solo in alcune regioni: in particolare, Marche, Puglia, Toscana Lombardia, Abruzzo, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia, Lazio e Liguria;

   tale tematica è stata più volte posta all'attenzione degli uffici competenti, sia attraverso l'interrogazione n. 5-02517, risalente al 1° aprile 2014. Nella precedente legislatura, sia durante la legislatura in corso, evidenziando il disequilibrio in merito alla distribuzione delle Ico sul territorio nazionale e dei relativi contributi ad esse assegnati;

   con favore, si apprende da un articolo di giornale pubblicato dal quotidiano «Il Mattino» in data 21 gennaio 2020, che il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo convenga con la volontà del Movimento 5 stelle di dotare tutte le regioni, di orchestre giovanili, adottando iniziative per ristrutturare gli edifici che ospitano i conservatori e dotare questi ultimi di strutture, spazi e strumenti musicali;

   la realizzazione di orchestre giovanili in ogni regione ha lo scopo di ridurre il considerevole numero di giovani musicisti diplomati nei conservatori italiani che decidono di lasciare il proprio Paese alla ricerca di un lavoro che li ripaghi dei propri sforzi e li aiuti a crescere professionalmente;

   per attuare tale progetto, il Ministro ha affermato che intende ricorrere all'utilizzo di fondi strutturali con un piano straordinario, che sarà preventivamente sottoposto al Presidente del Consiglio dei ministri;

   l'Orchestra sinfonica nazionale della Rai è un'orchestra sinfonica italiana legata all'emittente televisiva di Stato, nata nel 1994 dalla fusione delle precedenti quattro orchestre sinfoniche della Rai, che avevano sede nelle città di Torino, Roma, Napoli e Milano –:

   al fine di garantire un'equa distribuzione delle istituzioni concertistico-orchestrali e delle risorse ad esse assegniate su tutto il territorio nazionale e ridurre l'evidente disequilibrio a svantaggio di alcune regioni di Italia, quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda mettere in atto per la costituzione di nuove istituzioni concertistiche-orchestrali (Ics) in ogni singola regione;

   per continuare a sostenere la diffusione e la divulgazione della musica classica, della sua storia e degli artisti italiani e internazionali, del nuovo repertorio contemporaneo, se e quali iniziative si intendano adottare per ricostituire delle orchestre sinfoniche della Rai nelle principali città italiane, a partire dalle regioni in cui non vi sono istituzioni concertistico-orchestrali.
(5-03466)