• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01524-A/009    premesso che:     il disegno di legge in esame è volto a prevenire e contrastare gli episodi riconducibili al bullismo in tutte le sue forme;     in particolare,...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01524-A/009presentato daRAMPELLI Fabiotesto diMercoledì 29 gennaio 2020, seduta n. 295

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame è volto a prevenire e contrastare gli episodi riconducibili al bullismo in tutte le sue forme;
    in particolare, la proposta in esame si pone in continuità con la legge n. 71 del 2017, che viene integrata con riferimenti oltre che al cyberbullismo anche ai bullismo, con l'analoga previsione di alcune misure di carattere socio-educativo, unitamente all'impiego di strumenti penali e di una riforma delle misure coercitive di natura non penale applicabili dal tribunale per i minorenni ai minori che tengano condotte irregolari o aggressive;
    a due anni dal varo, però, le azioni previste dalla legge 71 del 2017 sono rimaste in gran parte sulla carta; dal tavolo tecnico, ossia la cabina di regia degli interventi, che si è riunito una sola volta, al piano di azione mai adottato, così come il codice di co-regolamentazione per i gestori di siti;
    la legge, infatti, aveva affidato la gestione e il coordinamento delle previsioni normative a un tavolo tecnico istituito presso la presidenza del Consiglio, coordinato dal Ministero dell'Istruzione, cui dovrebbero partecipare molti soggetti fra cui diversi dicasteri, i garanti per l'infanzia e per la privacy, operatori della rete, associazioni attive sul campo, rappresentanti di ragazzi e genitori. Una sorta di cabina di regia che avrebbe dovuto nascere in tempi brevi (un mese dall'entrata in vigore della legge e cioè dal 18 giugno 2017) e mettere a punto velocemente (60 giorni) un piano integrato di contrasto e prevenzione e un sistema di raccolta dati, finalizzato al monitoraggio dell'evoluzione dei fenomeni e al controllo dei contenuti per la tutela dei minori, e un codice di coregolamentazione cui gli operatori della rete devono attenersi;
    in due anni il tavolo tecnico si è riunito una sola volta a febbraio 2018, mentre non hanno mai visto la luce il piano di contrasto, il codice di coregolamentazione o il sistema di monitoraggio;
    sul piano del profilo socio-educativo, molto ancora bisogna fare per promuovere la partecipazione degli studenti, anche rom e di nazionalità straniera, nei percorsi scolastici e il diritto all'educazione civica e alla legalità, eguale presupposto indifferibile all'integrazione culturale e sociale,

impegna il Governo

   a valutare l'opportunità di:
     adottare ogni opportuna iniziativa, anche di carattere normativo, volta a garantire la piena e immediata attuazione delle disposizioni di cui alla legge n. 71 del 2017 in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
    presentare periodicamente alle Camere i dati raccolti dal tavolo tecnico e i risultati del monitoraggio dell'evoluzione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo;
    al fine di prevenire l'inosservanza dell'obbligo di istruzione dei minori, ad adottare ogni opportuna iniziativa per promuovere azioni a sostegno della scolarizzazione, e dell'inclusione dei minori di nazionalità straniera o rom nonché dell'integrazione culturale e sociale tra tutti gli studenti.
9/1524-A/9. (Testo modificato nel corso della seduta) Rampelli, Varchi, Maschio, Caretta, Ciaburro.