• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03438 (5-03438)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03438presentato daDE LUCA Pierotesto diMartedì 28 gennaio 2020, seduta n. 294

   DE LUCA, BERLINGHIERI, INCERTI, ROTTA e SENSI. — Al Ministro per gli affari europei. — Per sapere – premesso che:

   il Consiglio europeo ha approvato il 12 dicembre 2019 l'obiettivo di realizzare un'Unione a impatto climatico zero entro il 2050, in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi;

   il 14 gennaio 2020 è stato presentato un piano di investimenti per il Green deal europeo, attraverso la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 2020/0006 che, secondo la Commissione, costituirà la strategia per la crescita europea di lungo periodo e che si pone l'obiettivo di investire 1.000 miliardi di euro nel corso del prossimo decennio;

   in tale contesto, è stata presentata la proposta di costituire un «Fondo per una giusta transizione» con cui mettere a disposizione risorse per garantire che la progressiva trasformazione dell'attuale modello industriale verso un'economia climaticamente neutra entro il 2050 avvenga in modo equo e attutendo gli inevitabili impatti sociali, economici e occupazionali che si genereranno. A tal fine, il fondo sosterrà la trasformazione dei processi industriali necessari per il successo della transizione energetica e promuoverà la diversificazione economica dei territori maggiormente colpiti «a causa della loro dipendenza dai combustibili fossili, compresi il carbone, la torba e lo scisto bituminoso, o da processi industriali ad alta intensità di gas a effetto serra»;

   il meccanismo per una transizione giusta dovrebbe integrare le altre azioni del prossimo quadro finanziario pluriennale per il periodo dal 2021 al 2027;

   da molteplici anticipazioni di stampa, che hanno sollevato non poche polemiche, risulterebbe prevista per l'Italia un'allocazione di risorse pari a 364 milioni di euro, a fronte di un contributo netto pari a circa 600 milioni di euro, che dovrà, tuttavia, attivare un finanziamento totale con il finanziamento nazionale pari a 1.301 milioni e investimenti totali stimati attivati dal «Green deal» pari a 4.868 milioni, equivalenti a una intensità dell'aiuto calcolato pari a 6 euro per abitante;

   appare necessaria una dettagliata illustrazione dell'architettura del Just Transition Fund, delle logiche di co-finanziamento pubblico-private e relativo effetto-leva che ci si attende venga generato, anche attraverso il cosiddetto strumento InvestEU, nonché dal ruolo che in tale strategia verrà assegnato alla Banca europea degli investimenti-Bei –:

   quale impatto assumerebbe la dotazione finanziaria riservata al meccanismo per una transizione giusta in relazione all'ammontare complessivo del bilancio dell'Unione europea oggetto di negoziato e quali benefici ci si attende possano derivare per il nostro Paese dall'attuazione di tale meccanismo in termini di sviluppo economico, incremento occupazionale, nonché impatto sociale e ambientale, anche in relazione al contributo nazionale sopra citato.
(5-03438)