• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04566 (4-04566)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04566presentato daDELMASTRO DELLE VEDOVE Andreatesto diMartedì 28 gennaio 2020, seduta n. 294

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della salute, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il cosiddetto coronavirus ha infettato, secondo fonti giornalistiche, 2.835 persone e ha già mietuto 81 vittime;

   l'epidemia non sembra circoscritta alla sola città di Wuhan, ma ormai a 30 province della Cina;

   le autorità cinesi stanno assumendo provvedimenti draconiani di tutela e profilassi sanitaria nei confronti di 56 milioni di persone, con ciò dimostrando di temere massimamente la diffusione del virus;

   in effetti il virus si è propagato pericolosamente in vari Paesi del mondo, fra cui Stati Uniti, Vietnam, Costa d'Avorio, Austria, Francia, Australia, Malaysia, Thailandia, Giappone;

   attualmente le misure assunte dall'Italia limitano i controlli in entrata all'aeroporto di Fiumicino e di Malpensa e per i voli provenienti da Wuhan, per il tramite della misurazione della temperatura corporea con apposito scanner;

   il nuovo virus però non è ancora conosciuto e diversi virologhi hanno precisato che non si ha alcuna certezza in ordine al tempo di incubazione del virus e in ordine alla sua potenziale diffusione anche nel periodo di incubazione;

   nei confronti degli stessi italiani residenti a Wuhan a cui la Farnesina ha proposto un piano di evacuazione, le autorità cinesi sembrano aver adottato la misura della quarantena per due settimane, con ciò ritenendo evidentemente necessaria un'osservazione prolungata e temendo che il virus possa diffondersi anche nella sua fase di incubazione –:

   se si ritenga sufficiente come misura di profilassi sanitaria e come misura per scongiurare la diffusione in Italia del virus, la semplice misurazione corporea per il tramite dello scanner adottato o si intendano prevedere ulteriori misure di prevenzione;

   se il Governo non ritenga in ogni caso di estendere le misure di controllo a tutti i voli provenienti da qualunque provincia della Cina;

   se il Ministro della salute abbia interloquito con le autorità sanitarie cinesi in ordine alle motivazioni che spingono le predette ad adottare la ben più cautelativa misura della quarantena per un periodo di due settimane nei confronti delle persone che potrebbero aver contratto il virus.
(4-04566)