• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04568 (4-04568)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04568presentato daDELMASTRO DELLE VEDOVE Andreatesto diMartedì 28 gennaio 2020, seduta n. 294

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   la «cimice asiatica» continua a flagellare le colture italiane con danni rilevantissimi;

   a titolo di esempio, nel cuneese la cimice asiatica ha causato perdite sino all'80 per cento dei raccolti;

   la cimice asiatica, secondo i dati di Coldiretti, è capace di aggredire circa 300 specie coltivate e diffuse in tutta Italia, con danni particolarmente rilevanti nel Nord Italia;

   sempre secondo i dati diffusi da Coldiretti i danni causati al comparto agricolo italiano nel solo 2019 ammontano a 700 milioni di euro;

   l'invasione della cimice asiatica è certamente causata dai cambiamenti climatici, ma altrettanto certamente è stata favorita dai ritardi nei controlli e nella profilassi messa in campo dall'Unione europea;

   il Governo ha stanziato complessivamente 80 milioni di euro di aiuti per le annualità 2020, 2021 e 2022, di cui 40 milioni per il solo 2020;

   trattasi di stanziamento decisamente marginale per fare fronte ai catastrofici danni patiti dal comparto agricolo;

   in ogni caso, non è ancora stata esplicitata la strategia con cui il Governo, anche coinvolgendo l'Europa, intenda intervenire con azioni di contenimento immediato del patogeno, di futuro debellamento del patogeno e di difesa del settore ortofrutticolo nazionale;

   interventi straordinari potrebbero e dovrebbero trovare spazio all'interno del cosiddetto Green Deal europeo nella lotta ai cambiamenti climatici che non può e non deve assumere solo un tratto punitivo verso le aziende italiane, ma anzi diventare un'occasione per proteggere e difendere un comparto d'eccellenza e rispettoso dell'ambiente –:

   se il Governo abbia previsto misure specifiche di contenimento del patogeno e, in caso affermativo, quali iniziative si ritenga di intraprendere al riguardo;

   se il Governo ritenga opportuno coinvolgere l'Unione europea nella lotta al patogeno e soprattutto nel reperimento della ingenti risorse necessarie a debellarlo;

   se il Governo intenda, oltre alla misura stanziata, definire un piano d'intervento specifico che comprenda aiuti e sgravi alle imprese ortofrutticole colpite dal patogeno, con misure stabili e permanenti sino al completo debellamento della cimice asiatica.
(4-04568)