Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/01264 (3-01264)
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01264presentato daFRATOIANNI Nicolatesto diMartedì 28 gennaio 2020, seduta n. 294
FRATOIANNI, FORNARO, EPIFANI e PALAZZOTTO. — Al Ministro dell'istruzione . — Per sapere – premesso che:
lo scorso 11 maggio l'insegnante di italiano dell'istituto industriale Vittorio Emanuele III di Palermo, Rosa Maria Dell'Aria, è stata sospesa per due settimane dall'ufficio scolastico provinciale, con dimezzamento dello stipendio, perché non avrebbe «vigilato» sul lavoro di alcuni suoi studenti che, durante la Giornata della memoria, avevano presentato un video nel quale avrebbero accostato la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al «decreto sicurezza»;
l'ispezione che ha portato alla sospensione è nata da un tweet inviato all'ex Ministro dell'istruzione Marco Bussetti a fine gennaio da un attivista di estrema destra di Monza che ha accusato la docente di avere obbligato gli studenti a dire che «Salvini è come Hitler perché stermina i migranti»;
in realtà, in occasione del Giornata della memoria, dopo alcune letture fatte dagli studenti e delle discussioni sulla Giornata del migrante e sulle violazioni dei diritti umani, la II E dell'istituto aveva deciso di produrre un elaborato in formato slide. Nella presentazione preparata dagli studenti c'erano due slide con l'immagine di Salvini: una presentava a sinistra la prima pagina del Corriere della Sera dell'epoca sulla promulgazione delle leggi razziali e a destra l'approvazione del «decreto sicurezza». La seconda slide mostrava una foto della conferenza di Évian del 1938 – dove si tentò di stabilire delle quote di accoglienza dei rifugiati ebrei provenienti dalla Germania nazista – e una del vertice di Innsbruck dell'Unione europea sulla questione dei migranti;
gli stessi studenti hanno affermato di non essere mai stati obbligati dall'insegnante circa i contenuti del video contestato;
si è trattato dunque di un lavoro didattico dove gli studenti hanno liberamente espresso le loro opinioni su temi fondamentali per la nostra crescita civica e democratica;
a maggio la docente ha incontrato l'allora Vicepremier assieme al Ministro dell'istruzione, che hanno riconosciuto il suo comportamento corretto e assicurato che si sarebbe trovata una soluzione;
l'ex Ministro dell'istruzione Fioramonti, lo scorso dicembre, aveva annunciato la soluzione del caso;
oggi, nonostante le diverse prese di posizione, la situazione è invariata e la sua sospensione non è mai stata revocata –:
quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere affinché sia revocato l'atto di sospensione dell'insegnante, oltre a risarcirla del danno economico e di immagine subito, auspicando che mai più episodi del genere abbiano a ripetersi.
(3-01264)