• Testo INTERPELLANZA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.2/00620 (2-00620) «Zanichelli».



Atto Camera

Interpellanza 2-00620presentato daZANICHELLI Davidetesto diMartedì 28 gennaio 2020, seduta n. 294

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:

   nell'aprile del 2015, il gruppo industriale Ferrarini s.p.a., collocava un prestito obbligazionario di minibond, pari a 30 milioni di euro, della durata di 5 anni, al tasso di rendimento pari al 6,375 per cento, attraverso la banca popolare di Vicenza e l'offerta del prestito si rivolgeva esclusivamente ad investitori professionali;

   nel luglio del 2018, la medesima società a causa di una perdurante crisi, avviava le procedure di risanamento, avanzando la richiesta di un concordato cosiddetto «in bianco», in relazione al consistente debito (oltre 350 milioni di euro) determinato prevalentemente dall'acquisto di titoli azionari delle banche venete, il cui valore è sceso pesantemente a causa della liquidazione coatta amministrativa dei medesimi istituti di credito, che hanno provocato una perdita del titolo quasi al 100 per cento del capitale investito;

   le banche, che avrebbero dovuto tenere i bond nel loro portafoglio o rivenderli ad altri investitori istituzionali, hanno invece collocato i bond sul mercato retail ad insaputa dell'emittente come riportato a pagina 13 dal quotidiano Milano Finanza del 25 giugno 2019;

   la delibera della Consob n. 20307 del 15 febbraio 2018, concernente «Regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo, 24 febbraio n. 58 in materia di intermediari», all'allegato n. 3 stabilisce che: «s'intendono clienti professionali per i servizi e gli strumenti d'investimento, i soggetti che sono tenuti a essere autorizzati ad operare nei mercati finanziari, siano essi italiani o esteri» e tale delibera chiarisce, inoltre, che il cliente è considerato professionale, se «possiede l'esperienza e le competenze necessarie per prendere consapevolmente le proprie decisioni in materia di investimenti e valutare correttamente i rischi che assume»;

   le disposizioni della Consob sono spesso disattese dagli istituti bancari, non solo con riguardo al caso in questione, a causa della approssimazione con cui talvolta sono classificati i clienti al dettaglio (retail), rappresentati dagli investitori che necessitano maggiore tutela, quanto non in possesso della esperienza e delle competenze richieste ai clienti professionali;

   l'interrogante ritiene urgente e indifferibile innalzare i livelli di vigilanza da parte delle autorità preposte sull'effettiva e piena trasparenza nelle attività di sottoscrizione e di collocamento degli strumenti finanziari, al fine di tutelare al meglio i risparmiatori vittime di costanti irregolarità –:

   se sia a conoscenza della vicenda in precedenza richiamata, connessa al crack finanziario della società agroalimentare Ferrarini, i cui effetti hanno determinato, tra le altre cose, gravi conseguenze nei confronti di numerosi risparmiatori coinvolti;

   se intenda adottare iniziative normative per rafforzare i poteri e l'attività delle autorità di vigilanza, le cui debolezze e incongruenze dimostrate, ad avviso dell'interrogante, confermano il sostanziale fallimento della capacità di prevenzione delle circostanze sopraesposte.
(2-00620) «Zanichelli».