• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00618 (2-00618) «Fassina, Muroni».



Atto Camera

Interpellanza 2-00618presentato daFASSINA Stefanotesto diLunedì 27 gennaio 2020, seduta n. 293

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, per sapere – premesso che:

   i rappresentanti del Comitato CastelMalnome, del Comitato allevatori ed agricoltori della Valle Galeria, del Comitato Piana del Sole e delle associazioni della Valle Galeria – Popolo delle nebbie, Puzz@mina e Unione Borgate, hanno chiesto alle amministrazioni interessate un tavolo di concertazione tra le parti per discutere i punti che rappresentano le basi minime, affinché si dia inizio a un processo di risanamento e riqualificazione della Valle, che i cittadini chiedono da almeno un ventennio; tra questi punti si segnalano:

    il ripristino dei vincoli agricoli e paesaggistici e delle destinazioni d'uso in vigore prima del 2006, su tutta la zona, ora ritenuta industriale, esterna all'area AMA di Ponte Malnome ove non insistano insediamenti già operanti;

    la bonifica e riconversione del sito Ama di Ponte Malnome in isola ecologica, centro di riuso creativo, incubatore di idee a supporto dell'economia circolare. Smantellamento dell'impianto di incenerimento dell'ex ospedaliero nell'area Ama Ponte Malnome; come residuo di archeologia industriale si può prevedere un riuso creativo della ciminiera sempre se ritenuta stabile;

    l'annullamento del progetto ferroviario tra il sito Ama Ponte Malnome e la stazione ferroviaria di Ponte Galeria e l'annullamento di tutte le procedure di interscambio inerenti a tale progetto tra Ama/Comune di Roma ed Eni rif. regione Lazio 4 aprile 2011 – raccordo ferroviario leggero tra Fs di Ponte Galeria e l'area impiantistica di Ponte Malnome a Ponte Galeria;

    l'istituzione del parco agricolo Galeria-Arrone, da integrare con l'istituzione delle aree contigue alle zone protette della riserva naturale statale del Litorale romano e del sito Sic Macchia Grande di Ponte Galeria e con la proposta di interesse del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo del 2013 che la regione non attivò su 2 aree della Valle Galeria;

    il recupero ambientale delle cave esaurite o abbandonate della Valle Galeria, previo studio dei casi particolari per impedire speculazioni o interventi inutili a favore di una rinaturalizzazione spontanea, che con minimi interventi non invasivi potrebbero essere sanate. I recuperi potrebbero essere effettuati attraverso l'uso esclusivo di terre naturali ed il divieto assoluto di installarvi qualsiasi impianto di gestione dei rifiuti a matrice industriale. Questo provvedimento è indispensabile vista la situazione critica in relazione a procedure ancora in corso in almeno 2 ex cave;

    l'annullamento del progetto della discarica di amianto e inerti a via di Malnome e della proposta discarica di servizio a Monti dell'Ortaccio;

    la rivisitazione del piano assetto idrogeologico alla luce degli eventi alluvionali accaduti nel territorio, l'ultimo del 2014, che hanno dimostrato la sua fragilità idrogeologica e la necessità di istituire misure di adeguamento alle piene del Rio Galeria tramite istituzione permanente di aree buffer per l'alta permeabilità;

    l'abbandono del progetto Acea sia dell'impianto di selezione delle plastiche che dell'impianto fotovoltaico al quale si sta lavorando, per le ragioni esposte nel punto di cui sopra: assoluta non idoneità dell'area per ambedue le tipologie di impianto e per la vicinanza dell'altro mega impianto fotovoltaico a terra su terreno agricolo che appare in stato di abbandono totale, con proponente Acea Ambiente srl e ubicazione nel comune di Roma località Fontignani, registro elenco progetti n. 29/2017, pronuncia di verifica di assoggettabilità a V.i.a. ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni;

    la eliminazione di qualsiasi progetto di recupero e di uso del gassificatore Colari spento dal 2011 che è all'interno di Malagrotta, negando proroghe autorizzative in atto da parte del commissario della discarica di Malagrotta, e di tutto ciò che in detto sedime è di proprietà di Cerroni;

    una indagine conoscitiva sulla misteriosa area Ex Agip, oggetto di indagini ambientali e lavori di bonifica dal 2015;

    una indagine conoscitiva sullo stato attuale della discarica di Malagrotta. Apertura di un tavolo di consultazione con esperti in capping naturali con colture alternative, molte delle quali hanno proprietà altamente disinquinanti per i terreni, e che potrebbero forse sopravvivere in loco su un substrato di terreno di soli 1,5 metri, aumentando la capacità di drenaggio delle acque meteoriche e assicurando la tenuta del capping;

    il parere contrario alla trasferenza dei rifiuti a Ponte Malnome iniziata il 7 gennaio 2019 e tuttora in corso;

    la richiesta di moratoria per tutta la Valle Galeria. Nella Valle Galeria deve essere esclusa ogni altra attività industriale che impatti negativamente sul territorio prevedendo l'inizio della riqualificazione, iniziando una bonifica a cominciare degli ambienti più compromessi e, seguendo un progetto che preveda piantumazione di alberi e rivestimento della ex discarica –:

   in relazione a quanto espresso in premessa, quali siano le informazioni in possesso dei Ministri interrogati per i profili di competenza;

   se non si ritenga di assumere iniziative, per quanto di competenza e in sinergia con le amministrazioni territoriali interessate per superare l'emergenza rifiuti a Roma, sulla base delle proposte illustrate in premessa.
(2-00618) «Fassina, Muroni».