• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03416 (5-03416)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03416presentato daDELMASTRO DELLE VEDOVE Andreatesto diMartedì 21 gennaio 2020, seduta n. 292

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   la guerra civile in Siria, scoppiata il 15 marzo 2011 e tuttora in corso, ha causato la morte di più di 370.000 persone e lo sfollamento di milioni di siriani;

   nel solo 2019 si contano 11.251 vittime, fra cui più di 1.000 minori;

   il prepotente intervento della Turchia ha ulteriormente destabilizzato la Siria, con la conseguente liberazione e centinaia di jihadisti detenuti ad opera di Erdogan;

   il Ministro interrogato, in intervista al Corriere della Sera del 6 dicembre 2019, sosteneva la necessità di tenere canali di discussione aperti con «tutti i soggetti rappresentativi», segnalando che la stabilizzazione della Siria è essenziale anche per la sicurezza italiana;

   il Ministro Di Maio ha sempre ritenuto opportuno sostenere l'azione dell'inviato speciale dell'Onu Geir Pedersen che, il 23 settembre 2019, è riuscito a costituire il comitato costituzionale, quale primo passo per la stabilizzazione della Siria e la sua ricostruzione;

   il comitato costituzionale è composto da 150 membri, di cui 50 rappresentanti del Governo siriano, 50 rappresentanti delle opposizione e 50 su indicazione dello stesso Geir Pedersen, quale inviato speciale dell'Onu;

   il 30 ottobre 2019 a Ginevra si è svolta la prima riunione del Comitato costituzionale siriano;

   la situazione consente finalmente di dialogare con accreditati rappresentanti delle diverse fazioni;

   la riapertura dell'ambasciata italiana in Siria consentirebbe all'Italia di governare il processo di pacificazione senza rimanere alla finestra e di sostenere gli sforzi dell'inviato Onu Geir Pedersen;

   l'apertura dell'ambasciata consentirebbe ulteriormente all'Italia di svolgere un ruolo a favore dei cristiani siriani decimati dalla «serpe islamista» –:

   se il Ministro interrogato, alla luce dell'evoluzione in atto, intenda adottare iniziative per riaprire l'ambasciata italiana in Siria al fine di «governare il processo di pacificazione siriana»;

   quali siano le strategie italiane per stabilizzare la Siria e se, fra queste, vi sia una particolare attenzione alla ricostruzione del pluralismo del tessuto religioso siriano, quale condizione essenziale per pacificare la società siriana.
(5-03416)