• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01256 (3-01256)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01256presentato daBALDELLI Simonetesto diVenerdì 17 gennaio 2020, seduta n. 290

   BALDELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante «disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 156, all'articolo 1, ha prorogato di un anno, cioè fino al 31 dicembre 2020, lo stato di emergenza nei territori dell'Italia centrale colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 e disciplina la copertura dei conseguenti oneri, stabilendo che agli stessi si provveda nei limiti delle disponibilità del fondo per le emergenze nazionali;

   il citato decreto-legge, come convertito, all'articolo 4, modifica e integra le disposizioni in materia di trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici recate dall'articolo 28 del decreto-legge n. 189 del 2016, al fine di prevedere l'aggiornamento dei piani regionali per la gestione delle macerie, velocizzare le procedure per la medesima gestione, nonché disciplinare i metodi per verificare la presenza di amianto e altre sostanze pericolose nelle macerie;

   il testo risultante dalla conversione in legge non contiene, tuttavia, disposizioni relative al rinnovo della concessione per la gestione dei siti di stoccaggio temporaneo nei quali le macerie possono essere trattate;

   senza questa concessione si paralizza di fatto il processo di ricostruzione a causa della possibilità di raccogliere ma non quella di smaltire gli ingombranti ed il materiale contenuto tra le macerie;

   giova evidenziare che neanche il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica – attualmente all'esame della Camera dei deputati – e che all'articolo 15 reca la proroga di termini relativi a interventi emergenziali, contiene misure nella suindicata direzione –:

   quali siano i motivi per cui non è stato previsto il rilascio della concessione;

   se il Governo non ritenga di adottare iniziative urgenti volte a prevedere il rilascio della concessione per la gestione dei siti di stoccaggio temporaneo, al fine di consentire alle Regioni colpite dal sisma del 2016 di trattare le macerie, in funzione della ricostruzione.
(3-01256)